ยซIl Figlio di Dio ha in terra solo la Madre, e noi abbiamo in cielo solo il Padre. Per questo chiama se stesso figlio dellโuomo, perchรฉ gli uomini chiamino Dio Padre celesteยป. (SantโAtanasio)
La scena del Vangelo dell’evangelista Luca, e nel suo genere deliziosa, puรฒ dare sicuramente l’impressione di essere collocata in un passato ormai concluso. Ma ci sfuggirebbe il particolare piรน importante, se dimenticassimo che il punto forte di questo brano sta nella conclusione: ยซMaria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuoreยป. Ora ed allora, il meditare di Maria dร il senso della scena, un senso che รจ duraturo, ben oltre l’evento. Ma, come Lei, anche la Comunitร cristiana custodisce e medita la Parola di Dio, mettendola a confronto con le diverse e mutevoli situazioni che incontra lungo il suo percorso.
Di tutte le relazioni possibili dal punto di vista affettivo tra persone umane sembra davvero che la relazione piรน resistente, piรน tenace, invincibile, rimanga appunto quella di una madre con la propria creatura. Sia pure con tutte le deviazioni e le storture che ci possono essere, la relazione fondativa della vita rimane questa. Ed รจ certa soprattutto una relazione di cura e di custodia: ogni madre sente di esistere proprio con questo compito fondamentale. Le epoche, le culture possono interpretare in modo diverso questa relazione, ma in ogni caso rimane vero che non vi รจ legame piรน forte di quello di una madre con la propria creatura.
In secondo luogo vi รจ un elemento stupendo nel cuore delle madri: una profonda volontร benefica, l’intenzione del bene riguardo la propria creatura. Anche qui il bene puรฒ essere interpretato in diversi modi, e qualche volta anche in modi distorti, ma ciรฒ non toglie che questa volontร benefica sia sempre presente, aldilร di tutto. Non vi รจ autoritร , non vi รจ persona importante, non vi รจ struttura politica, nulla che abbia la forza della volontร benefica di una madre o di chi, anche senza esserlo realmente, in forza di un amore piรน grande sa assumere un cuore di madre.
E, in terzo luogo, una specie di fedeltร , che qualche volta definiremmo disperata. La fedeltร disperata di certe madri nei confronti delle proli, quando sembra che tutto sia irrecuperabile, che tutto sia stato inutile, eppure ancora, in un modo che sembra non aver piรน nulla di razionale, la fedeltร resiste.
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Il silenzioso dolore materno e anche paterno, รจ la somma di dolore piรน grande che esiste nella vita delle persone. Molti dolori ci sono, alcuni clamorosi, tragici, raccapriccianti, ma c’รจ, sotto tutto e tutti, questo strato di sofferenza delle madri e dei padri. Essi, proprio perchรฉ sono fatti per curarsi diโฆ, per volere il bene diโฆ, per sperare e desiderare di essere fedeli aโฆ, sono anche destinati a patire, e di un patimento fecondo, se sanno offrirlo a Dio, perchรฉ รจ benedetto e ricade in benedizione.
E Dio, che รจ Padre, ha affidato a un perfetto cuore di Madre il mondo, alla sua e nostra Madre: รจ proprio questa la festa che oggi celebriamo.
Sicchรฉ la piccola scena di Vangelo, che ha il suo centro nel racconto dellโevangelista Luca, notiamo che Maria, a cui il Figlio non puรฒ rifiutare nulla, a cui tutto concede, รจ davvero la nostra Madre attenta e amorosa. Ricordiamo le nozze di Cana, con quella sua frase, piccola, breve, umile nella preghiera implicita: ยซNon hanno piรน vinoยป, e con la sua richiesta dolce e insieme autorevole: ยซFate tutto quel che vi dirร ยป.
Ordunque, un anno che termina, un tempo che ricomincia, affidato a questo cuore pieno di cura per noi, di volontร benefica e di fedeltร , รจ veramente ben iniziato. Vivremo cosรฌ un anno diverso, pur non facendo nulla di molto differente, se avremo dentro di noi lo Spirito che guida nella direzione giusta, secondo i gusti e i desideri di Gesรน venuto sulla terra per donarci la sua pace; pace che celebriamo oggi, 1ยฐ gennaio, in quanto ricorrenza della ยซGiornata Mondiale della Paceยป, come fondamento di un’autentica pace.
Quando lโessere umano si lascia illuminare dallo splendore della veritร , diviene interiormente audace, artefice di pace; e per ricevere il dono della pace, ognuno deve aprirsi alla veritร che si รจ rivelata nella persona di Gesรน, il quale ci ha trasmesso il contenuto e congiuntamente il metodo della pace, ossia l’Amore.
Dio, difatti, che รจ Amore perfetto e sussistente, si รจ rivelato nel Figlio unigenito, sposando la nostra condizione umana. In tale maniera ci ha anche segnalato la via della pace: il dialogo, il perdono, la solidarietร . Ecco l’unica via che ci porta alla vera pace in questo nuovo tempo che ricomincia.
