Tantissimi i โ messaggi โ che la pagina odierna ci fornisce.
Simeone ed Anna sono i protagonisti della storia.
Entrambi comprendono chi รจ quel bambino.
Perchรจ proprio loro?
Perchรจ erano โ pronti โ, avevano sguardi โ preparati โ, โ allenati โ a riconoscere in lui lโatteso.
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Simeone, ci dice il testo, era uomo โ giusto e pio โ.
โ Giusto โ รจ lโappellativo che i Vangeli attribuiscono a Giuseppe, il padre di Gesuโ.
Eโ โ giusto โ chi, come Simeone e Giuseppe, รจ pronto a seguire la volontร di Dio nella sua vita, ad essere docile nellโubbidienza alle sue parole.
Sui โ giusti โ si riversa, in abbondanza, lo Spirito Santo, che affina ancora di piรน lo sguardo, la capacitร di riconoscere Cristo che passa nella propria vita.
Cosiโ รจ anche per Simeone, al quale lo Spirito โ aveva preannunciato โ che non avrebbe visto la morte senza prima vedere Cristo.
Quello stesso Spirito lo โ muove โ e lo spinge ad andare al tempio ove, appena ha il bambino tra le braccia, comprende che รจ lui il SALVATORE.
Adesso puรฒ andare in pace, la sua missione รจ compiuta.
Se lโessere โ giusto โ di Simeone lo porta a comprendere che quel bambino รจ il Salvatore, lโessere โ al servizio โ di Dio con โ digiuni e preghiere โ porta Anna a capire che il piccolo รจ colui il quale tanti aspettavano per la โ REDENZIONE โ di Gerusalemme.
Cosa dice a noi questo Vangelo?
Gesuโ รจ SALVATORE e REDENTORE e, noi, possiamo accorgerci di cioโ solo se siamo sia โ giusti โ, fedeli, pronti a metterci, seriamente, al servizio del Vangelo, sia โ servi โ, cioรจ disponibili a โ servire Dio โ con โ la preghiera โ e con โ i digiuni โ, cioรจ con la rinuncia al superfluo, a cioโ che appesantisce le nostre vite per poterci mettere, con gioia, a servizio dei fratelli, in cui vediamo lโimmagine di Cristo.
Essere giusti e servizievoli.
Sono questi i requisiti indispensabili per poter riconoscere in Cristo, con lโausilio dello Spirito Santo, non un grande uomo, non un semplice profeta, ma colui che ha redento i miei peccati e mi dona la possibilitร di Salvezza.
Per tutti noi quindi un invito alla riflessione: sono giusto, mi metto al servizio di Dio e degli altri?
Buona Domenica della Sacra Famiglia a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
