don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del Giorno – 27 Dicembre 2020 – Lc 2, 22-40

- Pubblicitร  -

Luce, luce e ancora luce. Dovrebbe bastare questa sottolineatura per commentare il Vangelo di oggi, perchรฉ la Festa della Presentazione di Gesรน al Tempio altro non รจ che il racconto di cosa sia la luce quando tocca la vita delle persone. Anche noi, come il vecchio Simeone passiamo la maggior parte della nostra vita nel buio di unโ€™attesa.

Attendiamo qualcosa dalla vita e lo facciamo a luce spenta, tentando di andare avanti anche quando mancano risposte importanti, anche quando tutto non รจ chiaro. La Fede non รจ forse unโ€™ostinazione a camminare nel buio nonostante il buio? E questo รจ possibile solo se si crede con tutto noi stessi che la Luce esiste e che vale la pena credere in lei e aspettarla, fosse anche per tutto il tempo della nostra vita.

La buona notizia che oggi ci viene consegnata รจ esattamente questa: giunge il tempo in cui sโ€™incontra ciรฒ che si รจ sempre aspettato. รˆ quello รจ il giorno in cui si puรฒ anche lasciare tutto il resto, esattamente come dice Simeone: ยซOra, o mio Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola; perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza, che hai preparata dinanzi a tutti i popoli per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israeleยป.

รˆ un modo piรน raffinato di dire unโ€™espressione cosรฌ diffusa nel popolo: โ€œdopo questo, posso pure morire!โ€ Sembra un poโ€™ macabra come affermazione, ma in realtร  รจ un distillato di gioia. Infatti ci sono momenti in cui si comprende che si รจ davvero incontrato ciรฒ che ha reso la nostra vita qualcosa per cui valga la pena. Capita guardando un figlio, una persona amata, un pezzo della propria vita, un paesaggio, e persino in alcuni casi un dolore che ci ha fatti scoprire piรน umani.

Quando si fa questa esperienza si รจ cosรฌ grati da non avere piรน paura di niente, neanche della morte. Ecco perchรฉ il vangelo di oggi racconta di questi due testimoni della gioia. Anna e Simeone altro non sono che un segno per tutti noi, proprio come la vita religiosa, che รจ tale solo se indica qualcosa al mondo: una Luce.

- Pubblicitร  -

don Luigi Epicoco su Facebook

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...