Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 14 Dicembre 2020

- Pubblicitร  -

Con quale autoritร  fai queste cose?

LUNEDรŒ 14 DICEMBRE (Mt 21,23-27)

La risposta a questa domanda da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo Gesรน lโ€™ha data nel Vangelo secondo Giovanni: โ€œGesรน riprese a parlare e disse loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: il Figlio da se stesso non puรฒ fare nulla, se non ciรฒ che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterร  opere ancora piรน grandi di queste, perchรฉ voi ne siate meravigliati. Come il Padre risuscita i morti e dร  la vita, cosรฌ anche il Figlio dร  la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perchรฉ tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. In veritร , in veritร  io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma รจ passato dalla morte alla vita. In veritร , in veritร  io vi dico: viene lโ€™ora โ€“ ed รจ questa โ€“ in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che lโ€™avranno ascoltata, vivranno. Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, cosรฌ ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perchรฉ รจ Figlio dellโ€™uomo. Non meravigliatevi di questo: viene lโ€™ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio รจ giusto, perchรฉ non cerco la mia volontร , ma la volontร  di colui che mi ha mandato (Gv 5,19-30). รˆ il Padre che gli ha dato ogni potere sulla terra e nei cieli.

La risposta รจ stata data anche nel Vangelo secondo Matteo: โ€œIn quel tempo Gesรน disse: ยซTi rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร  rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป (Mt 11,25-30). Tutto il Padre ha posto nelle mani del Figlio suo. Anzi il Padre stesso e lo Spirito Santo si sono consegnati a Cristo Signore. Tanto grande รจ il potere che il Padre ha dato al Figlio suo. Ha fatto tutto questo per il suo grande amore.

In quel tempo, Gesรน entrรฒ nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: ยซCon quale autoritร  fai queste cose? E chi ti ha dato questa autoritร ?ยป. Gesรน rispose loro: ยซAnchโ€™io vi farรฒ una sola domanda. Se mi rispondete, anchโ€™io vi dirรฒ con quale autoritร  faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?ยป. Essi discutevano fra loro dicendo: ยซSe diciamo: โ€œDal cieloโ€, ci risponderร : โ€œPerchรฉ allora non gli avete creduto?โ€. Se diciamo: โ€œDagli uominiโ€, abbiamo paura della folla, perchรฉ tutti considerano Giovanni un profetaยป. Rispondendo a Gesรน dissero: ยซNon lo sappiamoยป. Allora anchโ€™egli disse loro: ยซNeanchโ€™io vi dico con quale autoritร  faccio queste coseยป.

Oggi, in questo particolare momento storico, Gesรน non puรฒ dare loro questa risposta. La sua sapienza lo illumina perchรฉ possa sottrarsi e cosรฌ non dire la sua veritร . รˆ a rischio di lapidazione e lui non dovrร  morire per lapidazione ma per crocifissione. Questa veritร  la confesserร  domani dinanzi al sinedrio e per la sua confessione sarร  condannato a morte. Come Gesรน nella sapienza sa cosa dire e come dirla, cosa affermare e cosa tacere, quando manifestarsi e quando omettere ogni manifestazione, cosรฌ dovrร  avvenire per ogni discepolo di Gesรน. Chi cammina nello Spirito Santo sarร  sempre governato dalla sua sapienza, che รจ prudenza, giustizia, fortezza, temperanza. Chi invece vive nel peccato, sempre parlerร  dal suo cuore. Tace quando dovrebbe parlare, parla quando dovrebbe tacere. Senza la sapienza dello Spirito Santo non si conoscono i momenti in cui si deve parlare e i momenti in cui si deve tacere.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci abitare nella sapienza dello Spirito Santo.

- Pubblicitร  -

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...