
Docente di Teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana e l’Universitร Cattolica del Sacro Cuore.
I discepoli domandano a Gesรน riguardo alla convinzione degli scribi che prima del Messia deve venire Elia. E Gesรน conferma questa convin-zione: ยซSรฌ, verrร Elรฌa e ristabilirร ogni cosaยป. Anzi, aggiunge chiarendo il riferimento a Giovanni il Battista: ยซMa io vi dico: Elรฌa รจ giร venuto e non lโhanno riconosciutoยป.
Oggi ci soffermiamo a chiederci sul perchรฉ: Perchรฉ prima deve venire โEliaโ? Perchรฉ per vedere Gesรน devi appia-nare il terreno. Perchรฉ non puoi accogliere il Signore senza zelo, senza passione, senza la viva percezione della sua presenza. Due erano i mot-ti di Elia: ยซSono pieno di zelo per il Signoreยป e ยซvivo il Signore alla cui presenza io stoยป.
Questi due tratti caratteristici della personalitร di Elia ci dicono lโimportanza, anzi, la crucialitร della sua venuta per preparare la via al Signore. Perchรฉ nel chiasso di una vita disordinata non cโรจ spazio per la Parola del silenzio. Perchรฉ se sei stonato esistenzialmente non saprai gustare nelle tue corde il canto dei Cieli.
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Perchรฉ lโAmore non รจ per i tiepidi, ma per chi arde di zelo, per chi ascolta la propria sete, per chi permette a una voce di gridare anche nel proprio deserto.
Testo tratto dal PDF del mese di dicembre offerto da Chiesa Viva.
