Nel prologo del Quarto Vangelo viene presentata in sintesi lirica la figura di Giovanni, uomo mandato da Dio come testimone della luce. La luce non รจ lui, bensรฌ Cristo, ma il Battista viene chiamato a preparare la strada alla luce con la sua testimonianza personale.
Il testimone รจ uno che ha fatto esperienza, รจ presente e ha visto: Gioyanni Battista รจ testimone di Gesรน come luce non semplicemente perchรฉ dice quello che ha visto, ma perchรฉ la sua persona e la sua vita anticipano il Signore Gesรน. Chiamato da Dio a quella missione, ha risposto con disponibilitร e coerenza; quando lo ritengono piรน di quel- lo che รจ, rifiuta gli onori e vuole essere se stesso; รจ un uomo autentico e coraggioso, che darร la propria vita per difendere la veritร e la giustizia.
Giovanni Battista รจ autentico testimone della luce perchรฉ si รจ spogliato di se stesso, non ha fatto del suo amor proprio un ideale di vita: per lui tutto รจ relativo a Cristo. Gli chiedono: <<Chi sei? Che cosa dici di te stesso?>>. Risponde presentandosi come la “voce”, rispetto a Gesรน che ย รจ la “Parola”; si definisce “amico dello sposo”, significando che lo Sposo รจ Gesรน in persona.
Se dovessimo noi rispondere ad una domanda cosรฌ personale โ “Tu, chi sei?” โ che cosa potremmo dire? Non bastano le generalitร per definirci: per dire la nostra essenza dobbiamo ammettere le relazioni che costituiscono la nostra vita. Giovanni Battista ammette che la sua relazione fondamentale รจ con la persona di Gesรน. Potremmo dire altrettanto anche noi?
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
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