Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 5 Dicembre 2020 – Mt 9, 35-38 – 10,1.6-8

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Ancora percorre le nostre strade, ancora ci raggiunge nelle nostre periferie, là dove siamo, ancora sente compassione di noi, il Signore.

Lo vede quanto fatichiamo, lo vede quanto siamo smarriti, attorniati da mercenari che non sanno veramente in cosa consiste la felicità, che la felicità ce la vendono a caro prezzo.

Ancora ci raggiunge attraverso mille rivoli, dalle nostre parrocchie, alla rete, ai social, al Vangelo che meditiamo giorno per giorno. E ci chiede di pregare perché mancano operai che lavorino, che lo aiutino, che lo raccontino. Non sono pochi gli operai, ma fanno poco.

Facciamo poco, sempre sulle difensive, travolti dall’organizzazione e dalle (belle e sane) abitudini. E poco importa cosa facciamo ma come lo facciamo.

Perciò Gesù “inventa” la Chiesa: per diventare profezia al mondo di un’umanità profondamente riconciliata…

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