don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2020

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Guardare con speranza il mondo che cambiaย 

Nella natura รจ inscritta la legge della ciclicitร : si nasce, si cresce e si muore. Anche il tempo รจ sottoposto a questa legge; ne sono testimoni il sole, che sorge, cresce fino a mezzogiorno, poi declina fino a tramontare, la luna con le sue fasi e le stelle. Similmente le cose dellโ€™uomo iniziano, diventano grandi e poi sono destinate a finire. Tuttavia, lโ€™uomo, a differenza delle altre creature, non ha solo la capacitร  di percepire questa costante e la consapevolezza che anche il suo corpo รจ sottoposto alla stessa legge naturale, ma ha soprattutto lโ€™intelligenza di osservare e cogliere il senso di ciรฒ che accade. Lโ€™unica condizione รจ di alzare lo sguardo dal proprio io allโ€™altro. Questo passaggio non รจ nรฉ facile nรฉ immediato perchรฉ richiede di lavorare sul nostro orgoglioso egoismo che induce a ragionare con la pancia piuttosto che con la mente e il cuore.ย 

In tempo di pace e tranquillitร  la vita sembra scorrere tranquilla con i suoi ritmi che, sebbene serrati, rientrano nei calcoli e nelle previsioni che possiamo fare. Le crisi intervengono a scombussolare i progetti di vita pianificati a partire dai propri bisogni o desideri che spesso sono omologati a schemi culturali diffusi nel mondo che viviamo. Nelle crepe dei nostri progetti possiamo intravedere o lโ€™abisso in cui sprofondano i sogni oppure nuovi scenari che ci aprono ad altrettante prospettive.ย 

I drammi della vita, che si abbattono improvvisi, ci fanno rendere conto che basta poco perchรฉ una cosa finisca, ma anche che, osservando la natura, ogni fine porta con sรฉ il germoglio di un nuovo inizio. Non solo, ci insegna anche a non avere un approccio impaziente alla vita, proprio di chi vuole bruciare i tempi, ricusa la fatica dellโ€™attesa, non accetta rinunce e non tollera le tappe mediane che segnano il ritmo della crescita progressiva. Quanto piรน siamo impazienti, tanto piรน le prove della vita ci abbattono. La pazienza รจ alleata dellโ€™osservazione e della sapienza di chi nella successione degli eventi piacevoli e spiacevoli ne coglie il senso che appartiene ad un progetto dโ€™amore piรน alto del nostro, quello di Dio.

Gesรน ci chiede di avere umiltร  e pazienza: umiltร  per considerarci creature e non creatori, pazienza nello scoprire giorno per giorno la strada verso la salvezza che Dio ha tracciato per noi e sulla quale Egli ci viene incontro.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย ย 

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