Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 19 Novembre 2020

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Alla vista della cittร  pianse su di essa

GIOVEDรŒ 19 NOVEMBRE (Lc 19,41-44)

La Parola del Signore rimane stabile in eterno. Urge perรฒ leggerla sempre nello Spirito Santo e mai fermarsi alla sua lettera. Gesรน non dice sulla su Gerusalemme che giร  non sia stato detto dal Padre: โ€œSe non cercherai di eseguire tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e terribile del Signore, tuo Dio, allora il Signore colpirร  te e i tuoi discendenti con flagelli prodigiosi: flagelli grandi e duraturi, malattie maligne e ostinate. Farร  tornare su di te le infermitร  dellโ€™Egitto, delle quali tu avevi paura, e si attaccheranno a te. Anche ogni altra malattia e ogni altro flagello, che non sta scritto nel libro di questa legge, il Signore manderร  contro di te, finchรฉ tu non sia distrutto. Voi rimarrete in pochi uomini, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perchรฉ non avrai obbedito alla voce del Signore, tuo Dio. Come il Signore gioiva a vostro riguardo nel beneficarvi e moltiplicarvi, cosรฌ il Signore gioirร  a vostro riguardo nel farvi perire e distruggervi. Sarete strappati dal paese in cui stai per entrare per prenderne possesso. Il Signore ti disperderร  fra tutti i popoli, da unโ€™estremitร  allโ€™altra della terra. Lร  servirai altri dรจi, che nรฉ tu nรฉ i tuoi padri avete conosciuto, dรจi di legno e di pietra. Fra quelle nazioni non troverai sollievo e non vi sarร  luogo di riposo per la pianta dei tuoi piedi. Lร  il Signore ti darร  un cuore trepidante, languore di occhi e animo sgomento. La tua vita ti starร  dinanzi come sospesa a un filo. Proverai spavento notte e giorno e non sarai sicuro della tua vita. Alla mattina dirai: โ€œSe fosse sera!โ€ e alla sera dirai: โ€œSe fosse mattina!โ€, a causa dello spavento che ti agiterร  il cuore e delle cose che i tuoi occhi vedranno. Il Signore ti farร  tornare in Egitto su navi, per una via della quale ti ho detto: โ€œNon dovrete piรน rivederla!โ€. E lร  vi metterete in vendita ai vostri nemici come schiavi e schiave, ma nessuno vi acquisterร ยปโ€ (Dt 28,58-68). Lette nello Spirito Santo e secondo la sua veritร  queste parole dicono che la vita del popolo รจ nella Legge del Signore. Il popolo esce dalla Legge del Signore โ€“ oggi la Legge รจ Cristo Gesรน โ€“ ed รจ la sua fine.

In quel tempo, Gesรน, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della cittร  pianse su di essa dicendo: ยซSe avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora รจ stato nascosto ai tuoi occhi. Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perchรฉ non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitataยป.

La stessa regola vale per quanto รจ scritto nel Libro del Levitico: โ€œQuelli che tra voi saranno superstiti si consumeranno a causa delle proprie colpe nei territori dei loro nemici; anche a causa delle colpe dei loro padri periranno con loro. Dovranno confessare la loro colpa e la colpa dei loro padri: per essere stati infedeli nei miei riguardi ed essersi opposti a me; perciรฒ anchโ€™io mi sono opposto a loro e li ho deportati nella terra dei loro nemici. Allora il loro cuore non circonciso si umilierร  e sconteranno la loro colpa. E io mi ricorderรฒ della mia alleanza con Giacobbe, dellโ€™alleanza con Isacco e dellโ€™alleanza con Abramo, e mi ricorderรฒ della terra. Quando dunque la terra sarร  abbandonata da loro e godrร  i suoi sabati, mentre rimarrร  deserta, senza di loro, essi sconteranno la loro colpa, per avere disprezzato le mie prescrizioni ed essersi stancati delle mie leggi. Nonostante tutto questo, quando saranno nella terra dei loro nemici, io non li rigetterรฒ e non mi stancherรฒ di loro fino al punto di annientarli del tutto e di rompere la mia alleanza con loro, poichรฉ io sono il Signore, loro Dio; ma mi ricorderรฒ in loro favore dellโ€™alleanza con i loro antenati, che ho fatto uscire dalla terra dโ€™Egitto davanti alle nazioni, per essere loro Dio. Io sono il Signoreโ€ยปโ€ (Lev 26,39-45). Il popolo del Signore, condotto dai suoi capi tutti ostili a Cristo Gesรน, non ha accolto la voce del suo Dio, che parla ad esso attraverso la voce del suo Messia. Si รจ ostinato nel suo peccato di ribellione e di disobbedienza. Poichรฉ la vita รจ nella Parola di Cristo, esso รจ rimasto senza vita. Anche una mosca lo potrร  distruggere. Oggi in modo particolare vale anche per i discepoli di Gesรน. O si entra nella Parola e si agisce e si pensa dalla Parola, o non ci sarร  per alcuno la vita eterna. Dio benedice nella sua Parola. Si entra nella Parola, si vive la Parola, si รจ benedetti, si gode la vita eterna.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che la casa del cristiano sia la Parola di Cristo Gesรน.

Fonte@MonsDiBruno

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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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