don Roberto Seregni – Commento al Vangelo del 15 Novembre 2020

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MOLTIPLICARE L’AMORE

Leggo e rileggo questa parabola geniale di Gesรบ, mi sorprende la sua attualitร . Davvero la Parola รจ viva ed efficace, tagliente come una spada a doppio taglio (Eb 4,12).

Il talento era una moneta che poteva pesare anche trentasei chilogrammi e il suo valore era di circa seimila denari. Visto che un denaro era la paga quotidiana di un operaio dei tempi di Gesรน, un talento corrispondeva circa a diciassette anni di stipendio. Al primo servo, dunque, il padrone consegna lโ€™equivalente di centosettanta anni di retribuzione, al secondo lโ€™equivalente di ottantacinque anni e, allโ€™ultimo, lโ€™equivalente di diciassette anni.

Questa esagerazione, tipica di molte parabole di Gesรบ, ci fanno intuire la grandezza, la sproporzione e lโ€™esagerazione dellโ€™amore del Padre per ciascuno di noi. Non ci ha amato con il contagocce, non ha impaccato un regalo riciclato. Il Padre ci dร  tutto, ci dร  suo Figlio: โ€œDio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenitoโ€ (Gv 3,16).

Questo รจ il talento che abbiamo ricevuto: lo Spirito del Figlio che ci fa vivere da fratelli. E cosa ne abbiamo fatto? A chi assomigliamo: ai primi due servi o allโ€™ultimo? Che cosa stiamo facendo con lo Spirito del Figlio che abita in noi? Lo facciamo fruttificare o lo abbiamo sotterrato tra le macerie delle nostre paure e delle nostre pigrizie?

E forse dovremmo provare a interrogarci anche come comunitร  e non solo come singoli. Possiamo correre il rischio di cedere comunitariamente allโ€™insidia della paura e accontentarci bonariamente del bel talento sotterrato dalla ripetitivitร  e dalla tiepidezza.

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Avanti dove lโ€™acqua รจ bassa.
Si รจ sempre fatto cosรฌ.
Lโ€™importante รจ mantenere le apparenze.

Se Gesรน avesse seguito questo progetto pastorale sarebbe morto a 102 anni seduto comodamente su una bella poltronaโ€ฆ

Coraggio, cari amici! Non dobbiamo avere paura, facciamo fruttificare il dono inestimabile che abbiamo ricevuto. Moltiplichiamo lโ€™amore, la misericordia e la tenerezza. Su questo saremo giudicati. Nel giorno del giudizio il Padre non conterร  i nostri peccati, ma lโ€™amore. Lโ€™amore che abbiamo donato, lโ€™amore che abbiamo accolto, lโ€™amore che abbiamo fatto germogliare nei sentieri della nostra esistenza.

Un abbraccio
don Roberto

Se vuoi leggere qualcosa per nutrire lo spirito, mi permetto di consigliarti il mio libro: โ€œA mani vuote, lโ€™alfabeto della preghieraโ€, edito con Ancora. รˆ un libro piccino, da leggere e da sperimentare. รˆ disponibile anche in formato e-book.


Don Roberto (prete missionario della Diocesi di Como) – Sito Web Fonte: il canale Telegram “Sulla Tua Parola“.

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