don Antonello Iapicca – Commento al Vangelo del 13 Novembre 2020

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CHIAMATI A OBBEDIRE PERCHE’ NEL DESERTO DELLA STORIA L’ARCA DELLA CHIESA SIA IL SEGNO DI CONTRADDIZIONE CHE DESTA OGNI UOMO ALLA CONVERSIONE

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Spesso la superficialitร  costituisce la maggior parte della topografia delle nostre anime. Per questo il Vangelo รจ terribilmente serio. Senza vie di fuga. I nostri giorni, e le cose con le quali li riempiamo, e quelle che ci son date per darne un senso, sono tutte, indistintamente, le tavole con le quali ci trastulliamo a fare surf sulla vita. E’ triste, ma รจ cosรฌ. Tutto scivola, non inganniamoci, anche quando sembrano serie le cose, importanti gli impegni, oneste le faccende. Ma dov’รจ il nostro cuore?

Anche oggi ci siamo alzati, lavati, vestiti, abbiamo fatto colazione ย e siamo saliti in macchina o in metropolitana diretti verso le cose di ogni giorno; forse qualche novitร , un esame all’universitร , un appuntamento importante, comunque una giornata come le altre, sino allโ€™istante in cui spegneremo la luce per addormentarci. Ma se su questo giorno si stendesse, improvvisa, la coltre della โ€œnotteโ€ e dovessimo morire? Sarebbe tutto perduto, finito? Moriremmo con la vita troncata a metร , affamati come se ci avessero scacciato da un banchetto dove abbiamo potuto โ€œmangiareโ€ solo qualche antipasto e โ€œbereโ€ appena un paio di aperitivi?ย 

Ci sentiremmo frustrati dopo aver faticato invano per โ€œcomprareโ€ affetti, delusi per non aver fatto in tempo a โ€œcostruirciโ€ la carriera, basiti con i semi di un amore appena โ€œpiantatiโ€ e non ancora fioriti, sorpresi a cercare di โ€œvendereโ€ di nuovo e in un altro modo la nostra immagine? Salperemmo con lโ€™ira di chi si crede vittima di una colossale ingiustizia? Eppure รจ quello che sperimenteremo proprio oggi. Ogni giorno, infatti, puntuali arrivano parole impreviste che ci umiliano, altri sono pronti a prendere decisioni inaspettate che stravolgono i nostri piani, le incomprensioni e i giudizi graffiano allโ€™improvviso le relazioni a cui piรน teniamo; e, pur ribellandoci e lottando, coliamo a picco, perchรฉ non ci rendiamo conto che anche oggi, come sarร  quello della morte per ciascun uomo e lโ€™ultimo per il mondo, รจ il โ€œgiorno in cui il Figlio dellโ€™uomo si rivelerร โ€.ย 

Ma ne abbiamo le prove, inconfutabili. Il Signore, infatti, invia ogni giorno โ€œNoรจโ€ a preparare davanti a tutti unโ€™arca sulla terra ferma quando sembra splendere il sole, mentre Lot, accanto a noi, รจ in fuga da tutto quello che ci rapisce cuore e mente. Eโ€™ la Chiesa, posta nel mondo come un segno di contraddizione. I suoi figli, come Noรจ, sono stati scelti per restare ogni istante nellโ€™ โ€œarcaโ€ della vita nuova, in attesa del Signore; come Lot, fuggono dallโ€™ipocrisia del mondo vivendo nella veritร  e nella libertร  ogni rapporto. Hanno sperimentato che dietro ad ogni evento e ad ogni persona vi รจ il Signore risorto che li cerca per donarsi a loro.ย 

Non temono la morte, perchรฉ hanno dentro la vita che non muore. Nulla li sorprende, perchรฉ nulla รจ improvviso per chi ha la certezza che neanche la piรน grande sofferenza, il fallimento piรน atroce, potrร  separarli dallโ€™amore di Dio โ€œrivelatoโ€ in Cristo Gesรน. La presenza di tanti fratelli nei quali risplende la vittoria di Cristo sulla morte รจ la garanzia che anche oggi Lui verrร , perchรฉ โ€œi giorni del Figlio dellโ€™uomoโ€ sono โ€œcomeย avvenne al tempo di Noรจ e di Lotโ€,ย comeย questo giorno che il Signore ci dona.ย 

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La Chiesa รจ il segno dellโ€™amore di Dio per ogni uomo, la sua testimonianza ci chiama ad aprire gli occhi e a riconoscere nella storia lโ€™avvento del Signore. Non dobbiamo far nulla di speciale, solo ci รจ chiesto di obbedire come il Popolo di Israele nella โ€œnotteโ€ di Pasqua: abbandonare in fretta le โ€œnostre coseโ€, le zavorre affettive e gli idoli che non ci hanno saziato, senza โ€œvoltarci indietroโ€ con il pericolo di lasciare il cuore a Sodoma, perchรฉ ne resteremmo di nuovo intrappolati. E lasciarci umilmente liberare dal sangue di Cristo, ungendo con il suo perdono gli stipiti della nostra vita, perchรฉ nella โ€œnotteโ€ che arriva, il peccato e la morte non ci lascino prede degli โ€œavvoltoiโ€.ย 

Anche oggi, infatti, โ€œdueโ€ uomini e โ€œdueโ€ donne faranno le stesse cose, quelle di ogni giorno; uno โ€œperdendo la vitaโ€ e lโ€™altro โ€œcercando di salvarlaโ€, uno, secondo il significato dei termini greci originali, โ€œoffrendo la vitaโ€ e lโ€™altro restandovi โ€œattaccatoโ€. Il Signore passa anche oggi e viene a โ€œprenderciโ€ nella sua intimitร  per fare di noi i Noรจ e i Lot per chi ci รจ accanto. Basta solo โ€œoffrirci a Luiโ€, cosรฌ come siamo, schiavi e poveri, perchรฉ alla luce della Pasqua, โ€œperdere la vitaโ€ รจ semplicemente consegnarla a Colui che ci ha donato la sua, la vera, lโ€™eterna.ย 


AUTORE: don Antonello Iapicca FONTE: Newsletter SITO WEB CANALE YOUTUBE

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