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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
Con il suo sguardo diffidente verso le ricchezze, il profitto e le utilitร materiali, l’evangelista Luca rivaluta l’aggettivo “achreios”, che Matteo utilizza nel senso di pigro, fannullone, incapace di far fruttare i talenti ricevuti.
Se in Matteo chi รจ “inutile” fa una brutta fine, al contrario Luca si spende in un elogio dell’inutile, superfluo, non monetizzabile; forse sarebbe meglio dire “senza pretese”. A ben vedere, infatti, il servo della sua parabola non viene meno al suo servizio, che anzi porta a termine sino in fondo, con dedizione e responsabilitร .
La sua “inutilitร ” sta nel fatto che per sรฉ non chiede alcun utile particolare verso il suo Signore. Non vanta alcuna pretesa. Non pretende ricompense speciali per essere stato buono, come fanno certi bambini viziati dai genitori con il bastone e la carota; quelli cresciuti fanno i buoni e basta. Chi ama davvero non ama per ricevere qualcosa in cambio, ma perchรฉ ama amare. Chi serve davvero lo fa perchรฉ sa che serve servire. Il servo semplice cosรฌ vive ciรฒ che fa non come un credito da vantare, ma come il proprio dovere.
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Lui รจ inutile ma non certamente da buttare via; analogamente ogni cosa che riceve รจ generositร , grazia, dono non dovuto. Come una torta per la persona amata; una inutile, inattesa, piacevole dolcezza. Come un abbraccio, una carezza, un bacio inaspettato. E che sorpresa allora se Lui decidesse di dirci, improvvisamente: ยซVieni subito e mettiti a tavolaยป! Un padrone che si fa servo, e non per ragioni di marketing: questo sรฌ che รจ rivoluzionario!
