Medita
La parabola che ci viene presentata nel Vangelo di oggi al primo impatto ci puรฒ lasciare disorientati, in quanto Gesรน sembra lodare il comportamento dell’amministratore disonesto che agisce con furbizia per mettersi al riparo dalla situazione difficile in cui si รจ trovato per la sua aviditร . Il padrone lo accusa di aver sperperato i suoi averi e intende licenziarlo. L’amministratore, che probabilmente riconosce le accuse che gli sono mosse, non cerca di giustificarsi nรฉ recrimina alcunchรฉ. Consapevole dei propri limiti, non si perde d’animo ma reagisce con prontezza ed escogita una possibile soluzione.
Con luciditร e astuzia, crea le condizioni perchรฉ i creditori del suo padrone gli siano riconoscenti: riduce il loro debito e se li fa amici, gettando le basi per un asilo futuro. Perchรฉ Gesรน sembra lodare l’azione di quest’uomo? Non certo per la sua disonestร , ma per la sua scaltrezza: l’amministratore ha dimostrato di saper reagire, di fronte ad una situazione difficile, senza perdersi d’animo: ha prontamente capito la pericolositร della situazione ed ha cercato una soluzione. Ha preso con coraggio la decisione sul da farsi per mettere al sicuro il proprio avvenire. La stessa prontezza e determinazione dovrebbero caratterizzare il cristiano nel riconoscere le situazioni che lo allontanano da Dio e porvi rimedio, agendo con coraggio per cambiare rotta nella propria vita. Gesรน esorta i suoi discepoli, i figli della luce, ad essere determinati nel perseguire l’obiettivo di seguirlo sulla via dell’Amore, cosรฌ come i figli del mondo lo sono nel perseguire i loro.
Rifletti
Papa Francesco commentando questo brano del Vangelo ha detto: โA tale astuzia mondana noi siamo chiamati a rispondere con l’astuzia cristiana, che รจ un dono dello Spirito Santo. Si tratta di allontanarsi dallo spirito e dai valori del mondo [โฆ] per vivere secondo il Vangeloโ. L’astuzia cristiana ci consente di individuare tempestivamente quelle situazioni che ci allontanano dalla luce di Gesรน e di correggere, risoluti e con coraggio, la nostra scelta di vita.
Preghiera finale
Signore,
ci chiedi di agire con scaltrezza nelle cose dello spirito,
di indagare bene se abbiamo investito bene nella nostra vita.
Lode a te, Signore,
che sei piรน di ogni preoccupazione,
piรน di ogni conquista,
Dio benedetto nei secoli.
(Paolo Curtaz)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Cristina Martinelli, Chiara Martinelli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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