LA SANTITร OGGI1
Vorrei tentare di trovare una risposta a una grave domanda che ci vien posta dal nostro tempo: ยซร possibile esser santi oggi?ยป e se sรฌ: ยซQual รจ la forma di santitร possibile nel nostro tempo?ยป. Comincio col precisare il concetto di santitร e di santo, seguendo, naturalmente, quello che lโesperienza vissuta del Mistero divino puรฒ dirci. In tutti i tempi si รจ sempre ritenuto che Dio potesse compiacersi di qualche mortale, colmarlo di doni e favori speciali, cosรฌ da separarlo dai suoi simili e da porlo in una situazione piรน vicina a Lui stesso. Anzi, si finรฌ per ritenere il prescelto come un valido intercessore presso la divinitร ; si pensi, per rimanere nellโambito della nostra religiositร , alle figure di Abramo, di Mosรจ, di Elia.
Questa scelta fatta da Dio nei confronti di un mortale fu chiamata santificazione, e santitร la qualitร peculiare che lo rendeva differente, separato, in una posizione di privilegio, dai suoi simili. A seconda dei tempi, delle idee religiose, le qualitร che rendevano preferito un mortale di fronte alla divinitร sono differenti. Uno Sciamano รจ differente da un Profeta, uno Stregone da un Santo indรน; con raffinarsi dellโintelletto dโamore, del senso morale, il concetto di santitร fu individuato nella virtรน, nella dedizione allโaffermazione dei diritti dello spirito sopra la materia, nello sforzo costante e tenace per esprimere piรน e meglio lโinteriore somiglianza divina, impressa in ogni uomo come un sigillo di predestinazione. Vale a dire: lโuomo deve compiersi in Dio, deve ascendere a Dio per poter assumere fino a Lui la materna materia. La santitร รจ perciรฒ la separazione dalla natura bruta. Lโuomo รจ per sua natura predestinato alla santificazione e alla santitร . Lentamente, ma sicuramente, assurgerร ad esse, anche suo malgrado. ยซLa parola di Dio non torna alla sua sorgente senza aver recato i suoi fruttiยป (Is 55, 10).
Oggi lโuomo non รจ per niente migliore, nei suoi istinti e nelle sue passioni, dellโuomo di mille anni fa, ma ha in sรฉ alcuni istinti, alcuni modi dโessere sconosciuti allora. La violenza oggi non passa piรน per coraggio, lโastuzia non รจ piรน lodata come intelligenza. Nella valutazione generale non sopportiamo la tortura, la privazione della dignitร e della libertร umana; gli stessi tiranni cercano di coprire i loro soprusi di fronte allโopinione pubblica e, quando ne hanno lโoccasione, parlano con disinvoltura dei diritti dellโuomo! Ieri san Francesco e santโAntonio suscitavano commozione predicando agli uccelli e parlando con i pesci; oggi, pur permanendo lโantica ferocia nei cacciatori, si moltiplicano le associazioni a carattere protettivo degli animali e delle piante. Il gesto di san Francesco รจ divenuto atto spontaneo in tanti uomini che lo compiono con naturalezza, come inerente ormai alla loro natura.
La compassione, fuori da ogni isterismo sentimentale, รจ diffusa nelle coscienze, e con la compassione รจ sempre piรน esteso uno dei peculiari caratteri della santitร che consiste in una maggiore identificazione con Dio. Se Dio รจ buono anche lโuomo deve esserlo; se Dio รจ giusto, lโuomo del pari deve esercitare la giustizia; per lโuomo lโunico modo di esercitare la giustizia รจ quello di astenersi dalla vendetta. Ecco, quindi, le stesse leggi umane trasformarsi da punitive in preventive; ecco una nuova volontร riguardare alle carceri, ai patiboli come a cose che รจ necessario superare; ecco sorgere numerosi tribunali, costituiti da uomini e donne di matura coscienza, che condannano gli abusi del potere compiuti dai tiranni, e costoro non si sentono santi o eroi, ma semplicemente uomini.
La compassione dellโuomo per lโuomo si unisce a quella dellโuomo per la creazione. Tutto dolora nel creato e lโuomo sta imparando a far naturalmente suo lโaltrui dolore, e a non dare a questo suo nobilissimo sentimento unโimportanza di virtรน. La virtรน, sotto questo aspetto, diventa per lโuomo un modo dโessere naturale, cosรฌ lo spazio della santitร si sposta, gli elementi della santificazione si complicano.
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Occorre assai piรน oggi che non ieri per santificarsi. Se ieri visitare i poveri, gli infermi, i carcerati era un gesto meritorio, oggi la societร , con lโassistenza sociale e sanitaria, ne ha fatto addirittura una professione. Se ieri il lavoro dellโoperaio era affidato alla coscienza del datore di lavoro, oggi, in ogni nazione civile, un contratto nazionale tenta di salvare, per tutti, i limiti di una dignitร umana e impedirne gli abusi. Se ieri masse umane venivano tenute nella soggezione e nellโignoranza, oggi ad esse viene, piรน o meno bene, spezzato il pane della conoscenza, mentre scompaiono i tuguri e la societร affronta i ricettacoli del vizio.
La coscienza di essere si affaccia in tutti gli esseri umani, e la voce dellโUomo si fa sentire nel cuore e nella mente delle moltitudini. Mentre la societร umana รจ ascesa a nuovi orizzonti, la singola individualitร sembra stazionaria o regredita. Un tempo 1โindividuo era migliore della societร , oggi รจ la societร che impone allโindividuo una linea evolutiva. La bontร collettiva, 1โanelito collettivo alla giustizia, lโattuazione su vasta scala dei piรน urgenti postulati della caritร portano lโindividuo su una via di santitร piรน sicura, ma anche piรน difficile. Oggi il santo non deve piรน, nรฉ puรฒ farlo, distinguersi per singolaritร di costumi e di comportamenti, deve fare ciรฒ che il vivere sociale impone e in piรน procedere a un interiore lavoro di trasformazione. Oggi il santo รจ veramente solo con Dio, talmente solo, come nessun eremita lo fu mai nel deserto.
Raggiungere la santitร significa procedere attraverso lโintrico delle interiori e spesso sconosciute deformazioni personali. Lavoro faticoso, non conosciuto da altri che da Dio, lavoro di discesa nei propri personali inferi, perchรฉ lโUomo vero risorga in ognuno. Chi sente lโappello a quellโaggiunta di apertura allโessere che รจ la santitร , deve inoltrarsi per la via della sua personale liberazione, con generositร , senza speranza o desiderio di premio alcuno, al fine di giungere alla perfetta statura di Cristo: lโUomo vero. Il premio รจ insito nel compimento perfetto dellโopera, nella libertร sconfinata e consapevole dei Figli di Dio che, partecipando allโesistenza, se ne sentono indipendenti, che, di fronte a tutte le sollecitazioni di intrupparsi sotto qualche vessillo, rimangono se stessi, liberi da ogni richiamo idolatrino.
Oggi il santo รจ chiamato alla solitudine del suo interiore laboratorio, ove puรฒ sperimentare che la trasfigurazione del corpo nello spirito e la corporificazione dello spirito non sono un concetto ma una possibilitร . Orgoglio? Piรน probabilmente coraggio e fedeltร al divino che รจ in ogni uomo.
1 Giovanni Vannucci, ยซLa santitร oggiยป 1ยฐ novembre – Festa di tutti i santi – Anno A; in Risveglio della coscienza,ย 3a ed. Servitium, Sotto il Monte (BG), 1997; pag. 193-195.
