“Credete che fossero piรน peccatori di tutti, per aver subรฌto tale sorte?”
Alcuni giudei erano stati uccisi da Pilato mentre offrivano dei sacrifici. I giudei credevano che questa sorte gli era accaduta a causa del loro peccato. Ma Gesรน dissente da questa interpretazione. Il modo con cui una persona muore non รจ una punizione per i peccati che ha compiuto. Ci sono sofferenze che colpiscono alcuni e non altri, ma la ragione non puรฒ essere ricondotta ai loro peccati. Allo stesso modo coloro che si affidano al Signore non possono pretendere di non essere soggetti a tutti i mali che possono colpire un essere umano. Non รจ la propria innocenza o il proprio peccato la causa dei mali da cui si viene colpiti.
L’innocenza o il peccato sono dimensioni personali che riguardano anzitutto la propria coscienza e solo in secondo luogo la propria corporeitร . Ci sono dei vizi che sono dei peccati veniali contro la propria vita, che possono essere anche causa di malattie e in qualche circostanza possono portare alla morte. Ma in nessun modo Dio punisce con la malattia o con la morte a causa dei peccati personali. Dio รจ il Dio della vita e tutto ciรฒ che desidera รจ che il peccatore si converta e viva.
In breve
Le sofferenze non sono il segno di una punizione divina per i peccati personali. Ma se Dio usa misericordia, questa non puรฒ essere un deterrente per continuare a vivere nel peccato. Dio รจ il Dio della vita, e desidera entrambe le cose: che il peccatore si converta e viva.
- Pubblicitร -
Di don Vincenzo Marinelli anche il libretto:
La buona novella. Riflessioni per l’Avvento e il Natale disponibile su: AMAZON | IBS
Commento a cura di don Vincenzo Marinelli
- Telegram: https://t.me/labuonanovella
- Instagram: https://www.instagram.com/buona_novella
- Facebook: https://www.facebook.com/labuonanovellavangelo/
- Youtube (video solo nei tempi forti): https://www.youtube.com/channel/UCtPnNUQj4iEx-fKzBCQKTUw
