Se vuoi la pace gestisci il conflitto
Giovedรฌ della XXIX settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)
A volte il linguaggio di Gesรน puรฒ apparirci criptico e difficile da comprendere. Accenna al fuoco e ad un battesimo, alla pace e alla divisione. Tuttavia, quando parla di sรฉ comprendiamo che il discorso che fa ci coinvolge personalmente. Rivela, infatti, che รจ in angoscia fin quando non si compirร il Battesimo, cioรจ lโevento della Pasqua nella quale sโimmergerร nel dramma dellโuomo fragile e peccatore fino a toccarne il fondo, per poi risorgere. Dio ci ama fino in fondo, cioรจ fino a toccare il fondo della miseria piรน nera che ci abita. La sofferenza e la morte รจ il varco da attraversare per giungere alla radice del peccato. Gesรน si รจ immerso nel mistero dellโuomo, come in un abisso, per accendere nelle tenebre il fuoco della vita, per trasformare il buco nero della morte in sorgente luminosa di vita. Quella di Gesรน รจ una scelta dโamore e, in quanto tale, dolorosa tanto quanto lo รจ lโesperienza della divisione che porta al distacco. Lโangoscia che vive Gesรน e tipica del travaglio del parto da cui nasce lโuomo nuovo che, vincendo il proprio narcisismo, si distacca dal suo io egoista, impara ad apprezzare e rispettare la diversitร e finalmente diventa capace di amare i fratelli nella loro diversitร .ย
Dalla Croce Gesรน dona lo Spirito Santo, fuoco che non divora e distrugge, ma che purifica e dร vita. La pace, come รจ attesa e intesa dagli uomini, puรฒ essere facilmente confusa con lโatteggiamento indifferente di chi fa finta di non vedere i problemi per non affrontarli alla radice. La pace non puรฒ essere la coperta pietosa che stendiamo per non vedere la realtร , per non accettare il fatto che nelle nostre relazioni ci siano errori, incongruenze, pregiudizi, remore, ferite. Non รจ amore quello che nasconde le colpe nel vano tentativo di mettere la polvere sotto il tappeto.ย
Gesรน non nasconde le difficoltร con i suoi discepoli e non fugge dal confronto con loro che a volte puรฒ assumere toni forti. Non appartiene alla realtร quella Chiesa, famiglia o comunitร in cui non si vivano tensioni e conflitti. Alla pace, alla comunione, alla concordia, si giunge facendo emergere le differenze, portando in luce le difficoltร , discutendo le criticitร , confrontando i diversi punti di vista. Il fuoco accende la passione del confronto. Dobbiamo valorizzare il fuoco di Gesรน per incontrarci anche nello scontro e non usare il โfuoco incrociatoโ per eliminare lโavversario e con esso la fatica del confronto.ย
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

