Robert Cheaib – Commento al Vangelo del 16 Ottobre 2020

- Pubblicitร  -

I temi trattati in questo breve passo del vangelo sembrano messi lรฌ a caso e sembrano non essere connessi: prima si parla dell’ipocrisia, poi chi veramente bisogna temere e poi della cura paterna di Dio.

Se guardiamo bene il passo, invece, troviamo una grande e profonda connessione. L’ipocrisia รจ avere una doppia faccia. E si ha una doppia faccia quando non si รจ sicuri di essere amabili e amati per quello che si รจ. Si ha due facce quando non si riconosce che Dio scruta il nostro cuore e conosce il nostro vero volto. Per questo siamo chiamati a temere Dio.

Ma questo timore non รจ nรฉ paura nรฉ fobia, ma un senso profondo della cura paterna si Dio per il quale noi valiamo piรน di tanti passeri, noi valiamo il dono stesso del Figlio amato.


Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram

Docente di Teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana e l’Universitร  Cattolica del Sacro Cuore.

- Pubblicitร  -

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...