La paura si vince fidandosi di Dio e affidandosi alle sue cure
Venerdรฌ della XXVIII settimana del Tempo Ordinario(Anno pari)
Gesรน rimane perplesso nellโassistere alla scena di gente che si accalca attorno a lui e si calpesta a vicenda senza avere rispetto lโuno dellโaltro. Poco prima aveva denunciato la malvagitร di coloro che sono piรน scrupolosi nellโeseguire formalmente i precetti della legge di Mosรจ piuttosto che avere rispetto della persona e prendersi cura dei fratelli. Al contrario, non accettando la Signoria di Dio, si scagliano contro i profeti e gli apostoli che incarnano la Sua autoritร . Perseguitare chi, con la sua autoritร morale rappresenta una denuncia forte e mite allโingiustizia, che si consuma silenziosamente a scapito dei piรน poveri, e una minaccia per i propri interessi materiali, significa mettersi contro Dio ed autoescludersi dal suo amore.ย
Invece di sottrarre dal cuore il lievito del peccato cerchiamo di custodirlo nascondendolo sotto una serie di pratiche, anche religiose, che non hanno nulla a che fare nรฉ con una vera fede nรฉ con unโautentica giustizia. Lโipocrisia รจ il lievito che fa gonfiare di orgoglio per il quale nel cuore non cโรจ posto nรฉ per lโamore a Dio nรฉ per quello ai fratelli che, da destinatari di gratitudine, ascolto, attenzione e cura, diventano o strumenti di cui servirsi o avversari da evitare o da aggredire.ย
Con quanta tenerezza Gesรน si rivolge ai suoi discepoli, soprattutto quelli che sono coinvolti nelle beghe dei malvagi o travolti dalle accuse e dalle calunnie per il solo fatto di seguire Gesรน Cristo e fare la sua volontร . Anche chi si dice credente e pratica la chiesa puรฒ lasciarsi afferrare dallโaviditร e dalla cattiveria che arriva ad usare gli strumenti giuridici della legge per umiliare e fare del male agli altri. Per quanto possa apparire paradossale non di rado avviene che proprio in quei contesti nei quali dovrebbe trionfare lโamore fraterno e la comunione, si consumano drammi piรน laceranti in cui ci si calpesta lโuno con lโaltro.ย
Gesรน esorta a non cadere nel vortice della paura alimentato da quelli che hanno solo il loro potere di togliere ciรฒ che รจ giร destinato ad essere lasciato. Lโaccanimento dei malvagi non deve rubarci dal cuore la fiducia in Dio che non ci abbandona al nostro destino, ma soffrendo con noi, fa del nostro dolore un bene prezioso perchรฉ lo rende fecondo di vita.ย
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Se i persecutori disprezzano Dio e non hanno in nessun conto la dignitร dei fratelli, per Gesรน invece siamo preziosi e la nostra vita vale il sacrificio della sua.ย
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

