Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio
SABATO 3 OTTOBRE (Lc 10,17-14)
Gesรน รจ il plenipotenziario del Padre. Il Padre a Lui ha dato ogni potere. Tutto opera e tutto governa per mezzo del Figlio suo Unigenito. Il Nuovo Testamento รจ questa veritร . Si toglie questa veritร dal Testo Sacro, esso diviene una menzognera favola. Possiamo, nella nostra stoltezza, non credere. Mai possiamo dire che il Testo Sacro dice altro di ciรฒ che รจ scritto in esso. Basta leggere solo qualche versetto del Prologo del Quarto Vangelo e questa veritร emerge in tutto il suo splendore: โIn principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non lโhanno vinta. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelatoโ (Cfr. Gv 1,1-18). Dire, pensare, affermare, attestare, insegnare, dichiarare altro di ciรฒ che รจ scritto nel Testo Sacro รจ disonestร spirituale e morale. Uno puรฒ anche non credere, mai perรฒ dire ciรฒ che il Testo non dice.
Se Gesรน dice che: โTutto รจ stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi รจ il Figlio se non il Padre, nรฉ chi รจ il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร rivelarloโ, perchรฉ noi affermiamo che non cโรจ alcun bisogno di passare per Cristo per conoscere Dio? ร vero. Senza Cristo possiamo conoscere Dio, ma cosa possiamo conoscere? Ce lo rivela il Libro della Sapienza: โDavvero vani per natura tutti gli uomini che vivevano nellโignoranza di Dio, e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui che รจ, nรฉ, esaminandone le opere, riconobbero lโartefice. Ma o il fuoco o il vento o lโaria veloce, la volta stellata o lโacqua impetuosa o le luci del cielo essi considerarono come dรจi, reggitori del mondo. Se, affascinati dalla loro bellezza, li hanno presi per dรจi, pensino quanto รจ superiore il loro sovrano, perchรฉ li ha creati colui che รจ principio e autore della bellezza. Se sono colpiti da stupore per la loro potenza ed energia, pensino da ciรฒ quanto รจ piรน potente colui che li ha formati. Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si contempla il loro autoreโ (Sap 13,1-5). Il mistero della Beata Trinitร , dellโIncarnazione, della vera salvezza, della vita eterna si puรฒ conoscere solo per Cristo, in Cristo, con Cristo e si puรฒ vivere solo divenendo con Lui un solo corpo, una sola vita. Corpo del suo corpo, vita della sua vita, cuore del suo cuore, anima della sua anima, essenza della sua essenza. Lโonestร ci obbliga.
In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: ยซSignore, anche i demรฒni si sottomettono a noi nel tuo nomeยป. Egli disse loro: ยซVedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrร danneggiarvi. Non rallegratevi perรฒ perchรฉ i demรฒni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perchรฉ i vostri nomi sono scritti nei cieliยป. In quella stessa ora Gesรน esultรฒ di gioia nello Spirito Santo e disse: ยซTi rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi รจ il Figlio se non il Padre, nรฉ chi รจ il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร rivelarloยป. E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: ยซBeati gli occhi che vedono ciรฒ che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciรฒ che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciรฒ che voi ascoltate, ma non lo ascoltaronoยป.
Urge ritornare alle sorgenti della veritร , che non รจ una sola, ma due. Si deve tornare alla sorgente della Parola della Scrittura e alla sorgente dello Spirito Santo, che deve far risuonare al nostro orecchio e scrivere nel nostro cuore la veritร della Parola sempre pura, santa, immacolata, priva di ogni errore, falsitร , eresia, menzogna. Quando le sorgenti della veritร vengono abbandonate, sulla terra si oscura il sole della vera conoscenza di Cristo. Oscurata la conoscenza di Cristo, anche la conoscenza dellโuomo viene oscurata. Restano solo le tenebre dellโidolatria e dellโimmoralitร .
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che mai abbandoniamo le sorgenti della divina veritร .
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
