don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 4 Ottobre 2020

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ยซNel bene e nel male, per possedere davvero ciรฒ che abbiamo ereditato dal padre dobbiamo riconquistarloยป (Goethe).

Ciรฒ che riceviamo in dono, va ri-conquistato. Riceviamo tutto in dono, compresa la vita, ma nessuno ci ha mai regalato nulla. Il dono รจ una promessa: sta a noi compierla.

Il portare alla luce ciรฒ ci รจ stato dato in nuce si chiama responsabilitร .
Insomma la realtร  va โ€œsalvataโ€, se รจ vero che in ebraico โ€˜salvareโ€™ significa dilatare, aprire a nuovi orizzonti, far sbocciare.
Non siamo stati creati, siamo in creazione.
ยซLโ€™uomo si distingue dagli altri animali non tanto per la sua perfezione, ma per la sua ยซperfettibilitร ยป (Rousseau).
Il brano afferma al v. 34 ยซQuando arrivรฒ il tempo di raccogliere i fruttiยป. Una vita che non dร  frutti รจ solo sterile, e in ultima analisi insensata.

Il primo comandamento di Dio dato allโ€™uomo รจ stato infatti: ยซSiate fecondiยป (Gn 1, 28). Ma non nel senso di moltiplicarsi nel mondo col mettere al mondo figli, ma in senso esistenziale: che la tua vita sia feconda, sia bella, vera, dia frutti di vita affinchรฉ coloro che ti si accostano possano viverne di conseguenza. Dโ€™altra parte lโ€™opera di Gesรน nel mondo รจ volta proprio perchรฉ tutti i figli del padre producano frutti di vita: ยซNon voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perchรฉ andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimangaยป (Gv 15, 16).

ยซLa luce splende nelle tenebre / e le tenebre non l’hanno vintaยป (Gv 1, 5).
I contadini omicidi, nella parabola, dicono: ยซCostui รจ lโ€™erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua ereditร !ยป (v. 38). Niente di piรน vero! Dallโ€™aver messo a morte Dio, gli assassini ebbero in cambio lโ€™ereditร  stessa di Dio, ovvero la sua stessa vita. Perchรฉ lโ€™amore funziona solo cosรฌ! Dร  la vita a chi gliela toglie, perdona chi lo ferisce, accoglie chi lo rifiuta. Altrimenti sarebbe semplicemente uomo, che toglie la vita a chi attenta alla sua, fa violenza a chi lo ferisce, e allontana chi lo rifiuta.

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Dopo averlo trafitto, il centurione fa la prima grande professione di fede: ยซDavvero costui era Figlio di Dioยป (Mt 27, 54).
Lโ€™amore diventa fecondo quando viene ferito. Per cui Dio non si lascia mai sorprendere dallโ€™esterno, e il male non avrร  mai potere su di lui. รˆ come se il male che gli uomini scatenano su Dio fosse combustibile per vita ulteriore. Questo รจ lโ€™amore che ha il potere di trasformare in bene il male, per il fatto stesso di assorbirlo in sรฉ. Ora questo รจ potere dato a ciascun cristiano, la Chiesa รจ chiamata allo stesso principio: vincere il male con il bene (Rm 12, 21).


AUTORE: don Paolo Squizzato
FONTE
SITO WEB: https://www.paoloscquizzato.it
CANALE YOUTUBE:
https://www.youtube.com/channel/UC8q5C_j3ysCSrm1kJZ4ZFwA

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