โ Come mi conosci? โ
Natanaele si stupisce del fatto che Cristo lo conosca, sappia chi รจ, cosa cโ รจ nella sua anima.
Da questo stupore nasce la sua conversione, che รจ repentina e stupefacente in quanto lo stesso Natanaele, appena un attimo prima ( cfr. Gv 1, 46 ), aveva risposto a Filippo, che, entusiasta, gli diceva di aver incontrato Gesuโ: โ Da Nร zaret puรฒ venire qualcosa di buono? โ.
Era quindi scettico ma… il sentirsi conosciuto lo cambia.
La storia umana di Natanaele รจ simile alla nostra.
- Pubblicitร -
Spesso, con superficialitร , per preconcetti, soprattutto coloro che sono lontani dalla Chiesa, pensano: โ ma cosa puรฒ darci questo Gesuโ ?โ, โ puoโ mai venire qualcosa di buono da quei mezzi matti, anche un poโ incoerenti, che frequentano una comunitร cristiana, vanno a messa e si incontrano nel nome di Cristo? โ.
Spesso anche chi รจ piรน vicino, in fondo in fondo, non comprende veramente la grandezza e la bellezza dellโessere cristiano, del vivere una vita in Cristo e con Cristo.
La svolta la dร solo una presa di coscienza: Cristo mi conosce, sa chi sono, mi ama, senza se e senza ma, e mi invita, per la mia felicitร , a seguirlo.
Il sentirsi conosciuti, intimi, amati, ci fa fare il salto, ci fa venire il desiderio di imparare a conoscere chi giร ci conosce.
E cosiโ, iniziando a frequentarlo nella scrittura, nei sacramenti, vedremo โ cose piรน grandi di queste โ, il nostro sguardo sulla vita cambierร perchรฉ chi sa di essere amato, intimo, conosciuto dal Padre, vuole, a sua volta, amare, essere intimo al suo Creatore, e, pertanto, amerร gli altri, che percepirร non piรน come estranei ma come fratelli anchโessi amati e conosciuti da Cristo.
Che meraviglia questo nostro Dio: ci conosce ad uno ad uno.
Cosa aspettiamo ad annunciarlo a tutti?
Buona giornata e buona riflessione.
A cura di Fabrizio Morello
