don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 27 Settembre 2020

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Ecco qui dipinto lโ€™uomo religioso: il primo della classe che dice sempre sรฌ, lโ€™osservante, il diligente, lโ€™anima pia che professa il Credo autentico, fedele ai precetti e strenue difensore dei valori non negoziabili. Ma, a conti fatti, โ€˜a lavorare nella vignaโ€™ non ci va. ยซNon chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerร  nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร  del Padre mio che รจ nei cieliยป (Mt 7, 21). Lavorare nella vigna significa semplicemente โ€˜fare la volontร  del padreโ€™, e cosa significhi questo ce lo indica โ€“ nella parabola โ€“ lโ€™altro figlio, che compie solo una cosa, nel suo โ€˜dir di noโ€™, nella sua fragilitร , nella sua povertร  si apre ad accogliere e fare esperienza di un amore gratuito e immeritato. Perchรฉ compiere questa fatidica โ€˜volontร  di Dioโ€™ non รจ fare qualcosa per la divinitร , obbedire a una sua norma, o moltiplicare atti religiosi, ma permettere a lui che compia in me la sua opera, che si manifesti a me per ciรฒ che รจ.

ยซPubblicani e prostitute vi passeranno avanti nel regno di Dioยป (v. 31). Loro non si possono ingannare. Se lo ricordano bene ogni istante โ€˜di che pasta son fattiโ€™, o comunque ci sarร  sempre chi glielo ricorderร . Dinanzi a Dio non avranno mai meriti da vantare, ma proprio per questo saranno nella condizione per sperimentare che la Misericordia avrร  sempre a che fare con la miseria.
Il Vangelo di oggi ricorda che vero cieco รจ chi crede di vedere e vero peccatore chi si crede giusto.

Tra i tanti figli che fanno la volontร  del Padre nel Vangelo, uno risplende in modo particolare: si tratta del โ€˜buon ladroneโ€™ sulla croce a fianco di Gesรน sul Calvario. Se ora si trova su quel patibolo infame cโ€™รจ da credere che abbia passato la vita a dir di no al suo Dio, attraverso una vita non certamente esemplare, ma ora viene presentato come colui che fa la volontร  del Padre, in quanto apertosi al dono di quellโ€™Amore che per donargli il paradiso รจ salito a cercarlo fin lassรน.

Olivier Clรฉment, grande teologo ortodosso ebbe a dire: ยซMi sono convinto, con Dostoevskij, che il ยซprotagonistaยป del cristianesimo non รจ lโ€™uomo morale e virtuoso, ma il pubblicano, il ladrone e la prostituta che volgono il cuore al Signore, poichรฉ il santo altri non รจ che il peccatore che si apre al suo Amoreยป.


AUTORE: don Paolo Squizzato
FONTE
SITO WEB: https://www.paoloscquizzato.it
CANALE YOUTUBE:
https://www.youtube.com/channel/UC8q5C_j3ysCSrm1kJZ4ZFwA

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