Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 15 Settembre 2020

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E da quellโ€™ora il discepolo lโ€™accolse con sรฉ

MARTEDรŒ 15 SETTEMBRE (Gv 19,25-27)

Leggiamo quanto il Libro dei Proverbi dice sulla donna forte. Comprendiamo chi รจ questa donna per la sua casa. Il governo, lโ€™ordine, lโ€™armonia, lโ€™economia, tutto รจ nelle sue mani. Immaginiamo anche cosa potrebbe essere la casa senza la sua sapienza, scienza, arte e tecnica. Un mondo si apre dinanzi ai nostri occhi: โ€œUna donna forte chi potrร  trovarla? Ben superiore alle perle รจ il suo valore. In lei confida il cuore del marito e non verrร  a mancargli il profitto. Gli dร  felicitร  e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita. Si procura lana e lino e li lavora volentieri con le mani. รˆ simile alle navi di un mercante, fa venire da lontano le provviste. Si alza quando รจ ancora notte, distribuisce il cibo alla sua famiglia e dร  ordini alle sue domestiche. Pensa a un campo e lo acquista e con il frutto delle sue mani pianta una vigna. Si cinge forte i fianchi e rafforza le sue braccia. รˆ soddisfatta, perchรฉ i suoi affari vanno bene; neppure di notte si spegne la sua lampada. Stende la sua mano alla conocchia e le sue dita tengono il fuso. Apre le sue palme al misero, stende la mano al povero. Non teme la neve per la sua famiglia, perchรฉ tutti i suoi familiari hanno doppio vestito.

Si รจ procurata delle coperte, di lino e di porpora sono le sue vesti. Suo marito รจ stimato alle porte della cittร , quando siede in giudizio con gli anziani del luogo. Confeziona tuniche e le vende e fornisce cinture al mercante. Forza e decoro sono il suo vestito e fiduciosa va incontro allโ€™avvenire. Apre la bocca con saggezza e la sua lingua ha solo insegnamenti di bontร . Sorveglia lโ€™andamento della sua casa e non mangia il pane della pigrizia. Sorgono i suoi figli e ne esaltano le doti, suo marito ne tesse lโ€™elogio: ยซMolte figlie hanno compiuto cose eccellenti, ma tu le hai superate tutte!ยป. Illusorio รจ il fascino e fugace la bellezza, ma la donna che teme Dio รจ da lodare. Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani e le sue opere la lodino alle porte della cittร โ€ (Pr 39,11-31). Ora immaginiamo la casa della Chiesa senza la Vergine Maria. Sarebbe un vero disastro. Non vi sarebbe vita in questa casa. Tutto il Signore ha posto nel suo governo, tutto nella sua sapienza e amore, tutto nella sua misericordia, tutto nella sua cura ricca di tanta compassione e perdono, tutto nella sua volontร  che desidera una cosa sola: che Cristo Gesรน sia conosciuto, accolto, amato, ascoltato, obbedito. Maria รจ la Madre che vuole la vita eterna per ogni uomo e per questo sempre รจ allโ€™opera perchรฉ tutto si compia secondo la volontร  del Figlio suo. Ad ogni suo figlio Lei chiede di obbedire al Figlio suo. โ€œFate tutto quello che vi dirร โ€. La salvezza รจ dallโ€™obbedienza. Dove non cโ€™รจ obbedienza mai vi potrร  essere nรฉ redenzione nรฉ vera salvezza sulla nostra terra, perchรฉ la salvezza รจ nel nome di Gesรน il Nazareno.

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesรน sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clรจopa e Maria di Mร gdala. Gesรน allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ยซDonna, ecco tuo figlio!ยป. Poi disse al discepolo: ยซEcco tua madre!ยป. E da quellโ€™ora il discepolo lโ€™accolse con sรฉ.

Se volessimo andare ancora piรน in avanti fino alle origini della creazione, possiamo pensare Gesรน nelle vesti del Dio Creatore che vede il suo discepolo solo e dice: ยซNon รจ bene che il mio discepolo sia solo: voglio dargli un aiuto che gli corrispondaยป. Qual รจ questo aiuto che potrร  corrispondere al discepolo? La Madre di Gesรน. Gesรน trae la Madre sua dal suo cuore, la dona al discepolo come sua vera Madre. Il discepolo lโ€™accoglie come sua vera Madre. Non รจ la Madre che deve accogliere il discepolo, il figlio. รˆ il figlio che deve accogliere la Madre. Se il discepolo non accoglie la Madre, sarร  solo piรน che lโ€™uomo nel giardino dellโ€™Eden. รˆ ontologicamente solo, spiritualmente solo. Non potrร  portare mai unโ€™anima a Dio, mai generarla per il regno dei cieli, perchรฉ lo Spirito Santo genera anime per il cielo solo nel seno mistico della Madre di Gesรน e chi deve dare il seno mistico della Madre allo Spirito Santo รจ sempre il discepolo. รˆ un mistero altissimo quello che si compie ai piedi dalla croce. Gesรน dal suo seno trae la Madre. La dona a Giovanni. Giovanni deve portare sempre la Madre nel suo cuore. Dal suo cuore la deve trarre per darla allo Spirito Santo, perchรฉ sia Lui, attraverso il suo seno mistico, a generare altri figli a Dio e altri discepoli a Cristo Signore.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che comprendiamo il mistero compiutosi alla Croce.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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