Ri-cordati dei poveri !
Lunedรฌ della XXIII settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)
I malvagi si domandano se Gesรน guarirร lโuomo dalla mano paralizzata in giorno di sabato, quando la legge prescrive di astenersi dal lavoro. Gesรน invece domanda provocatoriamente se in giorno di sabato, giorno del Signore, รจ lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o permettere che si perda. La legge non giustifica mai il male ma indica sempre il bene che รจ la salvezza dellโuomo. La parola di Dio รจ medicina per guarire il nostro cuore dalle ferite dellโorgoglio e non unโarma per offendere e far perire.ย
Il sabato รจ il giorno del Signore perchรฉ ascoltando la sua parola e contemplando le sue opere lo si possa imitare. Gesรน dunque mette al centro lโuomo malato perchรฉ gli infermi siano posti al cuore di ogni comunitร e i poveri ci stiano a cuore come lo sono per Dio.ย
Se il sabato รจ il giorno del ricordo, cioรจ il tempo nel quale ci ricentriamo in Dio e Dio รจ nel cuore della nostra esistenza, vuol dire che la festa รจ occasione per ricordarci dei poveri. Lโincontro con il Signore
diventa veramente una festa nel momento in cui rinunciamo allโamore egoistico, che spesso si cela dietro ad un rigorismo morale, per amare soprattutto i fratelli e le sorelle infermi. La rigiditร , soprattutto quella che si esprime in giudizi sferzanti contro gli altri, ci blocca nellโavere giusta compassione per i fratelli.
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La fede cristiana si professa attraverso gesti di servizio e di guarigione. Ai nostri fratelli non offriamo qualcosa che รจ nostro, ma lโamore misericordioso che ha sanato il cuore. Anche noi dobbiamo riconoscerci feriti dal peccato, umiliati e paralizzati dai nostri ragionamenti malvagi e accogliere lโinvito di Gesรน a stendere la mano perchรฉ sia riempita di grazia da seminare abbondantemente nel terreno della nostra storia.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

