Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 27 Agosto 2020

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Nellโ€™ora che non immaginate

GIOVEDรŒ 27 AGOSTO (Mt 24,42-51)

Dobbiamo rimanere sempre nel bene, secondo la Parola del Signore, la sua Legge, il suo Vangelo, perchรฉ al termine nella nostra vita saremo convocati in giudizio. Il Siracide dopo aver indicato ad ogni uomo il suo giusto comportamento secondo Dio, proprio questa veritร  gli ricorda: verranno le ultime cose, che sono morte, giudizio, salvezza eterna, perdizione eterna: โ€œNon fare il male, perchรฉ il male non ti prenda. Stai lontano dallโ€™iniquitร  ed essa si allontanerร  da te. Figlio, non seminare nei solchi dellโ€™ingiustizia per non raccoglierne sette volte tanto. Non ti impigliare due volte nel peccato, perchรฉ neppure di uno resterai impunito. Non dire: ยซEgli guarderร  allโ€™abbondanza dei miei doni, e quando farรฒ lโ€™offerta al Dio altissimo, egli lโ€™accetterร ยป. Non essere incostante nella tua preghiera e non trascurare di fare elemosina. Non deridere un uomo dallโ€™animo amareggiato, perchรฉ cโ€™รจ chi umilia e innalza. Non seminare menzogne contro tuo fratello e non fare qualcosa di simile allโ€™amico. Non ricorrere mai alla menzogna: รจ unโ€™abitudine che non porta alcun bene. Non disprezzare il lavoro faticoso, in particolare lโ€™agricoltura che Dio ha istituito. Non unirti alla moltitudine dei peccatori, ricรฒrdati che la collera divina non tarderร . Umรฌliati profondamente, perchรฉ castigo dellโ€™empio sono fuoco e vermi. Non cambiare un amico per interesse nรฉ un vero fratello per lโ€™oro di Ofir. Non disdegnare una sposa saggia e buona, poichรฉ la sua amabilitร  vale piรน dellโ€™oro. Non maltrattare un servo che lavora fedelmente nรฉ lโ€™operaio che si impegna totalmente. Ama il servo intelligente e non rifiutargli la libertร . Hai bestiame? Abbine cura; se ti รจ utile, resti in tuo possesso.

Hai figli? Educali e faโ€™ loro piegare il collo fin dalla giovinezza. Hai figlie? Vigila sul loro corpo e non mostrare loro un volto troppo indulgente. Faโ€™ sposare tua figlia e avrai compiuto un grande affare, ma dร lla a un uomo assennato. Hai una moglie secondo il tuo cuore? Non ripudiarla, ma se non le vuoi bene, non fidarti. Onora tuo padre con tutto il cuore e non dimenticare le doglie di tua madre. Ricorda che essi ti hanno generato: che cosa darai loro in cambio di quanto ti hanno dato? Con tutta lโ€™anima temi il Signore e abbi riverenza per i suoi sacerdoti. Ama con tutta la forza chi ti ha creato e non trascurare i suoi ministri. Temi il Signore e onora il sacerdote, dร gli la sua parte, come ti รจ stato comandato: primizie, sacrifici di riparazione, offerta delle spalle, vittima di santificazione e primizie delle cose sante. Anche al povero tendi la tua mano, perchรฉ sia perfetta la tua benedizione. La tua generositร  si estenda a ogni vivente, ma anche al morto non negare la tua pietร . Non evitare coloro che piangono e con gli afflitti mรณstrati afflitto. Non esitare a visitare un malato, perchรฉ per questo sarai amato. In tutte le tue opere ricรฒrdati della tua fine e non cadrai mai nel peccatoโ€ (Sir 7,1-36). Avendo noi oggi ridotto i novissimi da quattro a due, avendo tolto il giudizio e la perdizione eterna, rimangono sono la morte e il paradiso, o la salvezza eterna. A nulla serve vigilare. A nulla serve compiere il bene. Ognuno puรฒ vivere come gli pare.

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซVegliate, perchรฉ non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร . Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciรฒ anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโ€™ora che non immaginate, viene il Figlio dellโ€™uomo. Chi รจ dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร  ad agire cosรฌ! Davvero io vi dico: lo metterร  a capo di tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: โ€œIl mio padrone tardaโ€, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverร  un giorno in cui non se lโ€™aspetta e a unโ€™ora che non sa, lo punirร  severamente e gli infliggerร  la sorte che meritano gli ipocriti: lร  sarร  pianto e stridore di dentiยป.

Urge convincersi che la veritร  รจ veritร  se viene conservata nella sua globalitร . Se una sola piccolissima veritร  viene tolta alla veritร , essa non รจ piรน veritร . Come un poโ€™ di lievito fermenta tutta la pasta, cosรฌ una sola falsitร  introdotta nella veritร  la rende tutta falsitร  e menzogna. Tolti il giudizio e la perdizione eterna, tutto il Vangelo muore.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che nessuna veritร  venga tolta alla veritร .

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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