Parlare di scribi e di farisei potrebbe rendere il discorso a noi indifferente. Chi li ha visti? Che c’รจ tra noi e loro? Ma pensare che i nostri atteggiamenti potrebbero essere molto simili ai loro, ci deve lasciare inquieti o, almeno, rendere attenti.
Non diceva forse Kierkegaard che un professore di teologia รจ uno che insegna perchรฉ un altro รจ stato crocefisso? Non c’รจ cristiano senza un vissuto stretto con Cristo, e questi crocefisso. Non ci piace… Ed รจ normale. Vorremmo giร subito il Cristo glorioso. Ma ci accorgiamo, sempre vivendo, che se non abbracciamo il crocefisso, non troviamo senso al nostro vivere.
Abbiamo l’accesso sbarrato all’alba della risurrezione. Scendiamo dalle cattedre, seguiamo Gesรน.

Docente di Teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana e l’Universitร Cattolica del Sacro Cuore.
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