Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 14 Agosto 2020

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In principio il Signore ci ha fatti due, ci ha fatti relazione con lโ€™altro. Piรน che mancanti, complementari. Proprio per ricordarci che non bastiamo a noi stessi, che il vuoto che ci portiamo dentro รจ lo spazio dellโ€™Altro e dellโ€™altro. E che la vita non รจ che un mistero di accoglienza e appartenenza. Mettere alla prova รจ tentare, e sempre la tentazione prende le nostre differenze, i nostri limiti, e li rende motivi di separazione. Come Adamo che non credeva piรน che la donna che รจ parte di lui e che da lui รจ stata tolta, sia davvero per lui.

Ma noi per chi siamo veramente? Questo parole, oggi, mettono insieme due strade: il matrimonio e il celibato, la consacrazione verginale. Due strade non prive di ostacoli per farci uscire da noi stessi e diventare dono per altri. Due segni che rendono visibile la presenza di Dio, oltre la Legge, oltre il dovere, oltre lโ€™idea che tutto debba essere perfetto. Cโ€™รจ chi sceglie di sposarsi e davanti alla fatica dellโ€™essere in due vede solo quella, trasforma quello che dovrebbe essere il luogo in cui si incarna lโ€™amore di Dio in una gabbia. Ma lโ€™amore รจ unโ€™altra cosa, Gesรน ce lo ricorda: niente puรฒ confondere, distruggere, ciรฒ che Dio unisce. Certo che potrร  capitare qualche volta di perdersi, siamo fragili, ma due che sono Uno in Dio ritrovano sempre la strada dellโ€™altro. Ci si sente allo stesso tempo piรน forti e piรน vulnerabili di fronte alla persona che amiamo, quando ci ricambia lo sguardo, quello รจ lo stesso sguardo di Dio. Uno sguardo che ti accoglie cosรฌ come sei e ti restituisce a te stesso. Ed รจ bellissimo proprio poter essere vulnerabili e in questo ritrovarsi, riconoscersi davvero per la prima volta. Certo che non conviene lโ€™amore, per chi non capisce quanto รจ bello poter rinunciare a difendersi e a capire tutto.

E la buona notizia dellโ€™amore-che-unisce non รจ solo per chi รจ in due, ma รจ anche per chi sceglie di destinare quello spazio vuoto tutto a un Altro che รจ Dio stesso. Nessuno potrร  stare con te senza avere anche un poโ€™ di Lui. Fa fatica capire questo, che la vocazione รจ unica e ha il suo principio dallโ€™amore e arriva allโ€™amore. Quindi Dio comunque resta al cuore delle scelte di vita che uno fa. Che sia per il celibato o il matrimonio, siamo in Dio per Dio, il nostro cammino si compie solo nellโ€™amore.

Caterina Bruno


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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

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