Il commento alle letture del 13 agosto 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Fino a settanta volte sette
GIOVEDร 13 AGOSTO (Mt 18,21-19,1)
Il Vangelo รจ Legge divina, eterna, universale. Ad ogni Legge di Dio va data pronta e immediata obbedienza. Alla Legge si deve aderire con fede sapiente, intelligente, sempre aggiornata alla veritร dello Spirito Santo. Crede nella Parola, nella Legge, nella Veritร di Dio chi รจ fermamente convinto nello Spirito Santo con ferma e immodificabile convinzione che quanto la Parola dice si compie. Dice Gesรน: โBeati i misericordioso perchรฉ otterranno misericordiaโ. โSiate misericordiosi come รจ misericordioso il Padre vostro celesteโ. โPregate cosรฌ: Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitoriโ. โTutto ciรฒ che volete che gli uomini facciano a voi, voi fate a loro. Questa infatti e la Legge e questi sono i Profeti. Con la misura con la quale misurate, sarร misurato a voi n cambioโ. โSe sai che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lasciala tua offerta allโaltare. Vai prima a riconciliarti con tuo fratello. Poi ritorna e presenta pure la tua offertaโ. Questo il comando, la volontร , la Legge di Dio e di Cristo Gesรน. Ma chi crede oggi in questa Legge? Chi la osserva? Chi perdona per essere perdonato?
La non fede nella Parola, nella Legge, nel Vangelo di Gesรน รจ la causa di molte perdizioni eterne, di molte persone che costruiscono la loro vita sullโillusione di un culto vano. Chi ha ricevuto, riceve, chiede perdono a Dio per i suoi peccati รจ obbligato, se vuole essere perdonato, a perdonare ogni debito contratto nei suoi confronti. ร veritร eterna: chi perdona sarร perdonato. Chi non perdona non sarร perdonato. Neanche potrร pregare il Padre per ottenere una qualche grazia. ร comando di Cristo Gesรน che la preghiera venga elevata a Dio con il cuore libero, con il grande perdono in esso: โPer questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrร . Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perchรฉ anche il Padre vostro che รจ nei cieli perdoni a voi le vostre colpeยปโ (Mc 11,24-25). Una preghiera senza il perdono pieno nel cuore a nulla serve. Non produce alcun frutto di bene. Non sgorga da un cuore misericordioso.
In quel tempo, Pietro si avvicinรฒ a Gesรน e gli disse: ยซSignore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrรฒ perdonargli? Fino a sette volte?ยป. E Gesรน gli rispose: ยซNon ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Per questo, il regno dei cieli รจ simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poichรฉ costui non era in grado di restituire, il padrone ordinรฒ che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e cosรฌ saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: โAbbi pazienza con me e ti restituirรฒ ogni cosaโ. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciรฒ andare e gli condonรฒ il debito. Appena uscito, quel servo trovรฒ uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: โRestituisci quello che devi!โ.
Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: โAbbi pazienza con me e ti restituirรฒโ. Ma egli non volle, andรฒ e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto lโaccaduto. Allora il padrone fece chiamare quellโuomo e gli disse: โServo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perchรฉ tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietร del tuo compagno, cosรฌ come io ho avuto pietร di te?โ. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finchรฉ non avesse restituito tutto il dovuto. Cosรฌ anche il Padre mio celeste farร con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratelloยป. Terminati questi discorsi, Gesรน lasciรฒ la Galilea e andรฒ nella regione della Giudea, al di lร del Giordano.
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Possiamo anche leggere, commentare, spiegare questa parabola di Gesรน anche diecimila volte al giorno. Ormai รจ convinzione universale che la misericordia di Dio copra tutti i nostri misfatti, i nostri peccati, le nostre nefandezze e trasgressioni. Non si hanno piรน debiti presso di Lui. Chi invece contrae un qualche debito verso di noi deve pagare settanta volte sette. Se poi commette qualche delitto deve marcire nelle prigioni fino alla morte. La Parola di Gesรน รจ veritร eterna. Dio ci perdona, se perdoniamo senza alcuna condizione. Gesรน sulla croce chiese perdono per i suoi carnefici, scusandoli. La sua offerta รจ stata graditissima al Padre e ha ottenuto la nostra redenzione.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci cristiani dal perdono senza condizioni, sempre.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
