Medita
Gesรน apostrofa i suoi contemporanei con due appellativi molto pesanti: sono malvagi e adulteri. L’adulterio รจ un tradimento dell’amore che una persona ripone in un’altra. Quando poi questa persona รจ Dio, tradire il suo amore che รจ infinito รจ veramente un peccato terribile.
I suoi contemporanei vogliono un segno, sono gli scribi e i farisei, cosรฌ attaccati alle cose terrene che non sanno capire la sua testimonianza e le sue parole. Perfino gli abitanti di Ninive si convertirono alla predicazione di Giona e fecero il grande passo del cambiamento. Hanno avuto Giona, hanno avuto la sapienza di Salomone e โora qui c’รจ piรน di Gionaโฆ piรน di Salomoneโ.
Ma a loro non basta. Egli parla per la loro salvezza ma trova di fronte a sรฉ solo indifferenza ed ostilitร . Cosa vuole Dio da noi? Non ci chiede chissร quali sacrifici o atti di culto particolari, ma semplicemente di camminare al Suo fianco rispondendo al Suo amore infinito con il nostro amore, molto piรน umano e fragile, ma che deve rimanere fedele sempre.
Rifletti
Chissร quante volte anche noi ci siamo comportati da adulteri nei confronti di Dio. Ricordiamoci che siamo sempre in tempo ad accogliere e rispondere al Suo amore.
Prega
โEcco, sto alla porta e bussoโ,
dice il Signore.
โSe uno ascolta la mia voce e mi apre,
Io verrรฒ da lui,
cenerรฒ con lui ed egli con meโ.
Apriamoci al Signore,
โspalanchiamo le porte al Signoreโ,
spalanchiamo il nostro cuore al suo amore.
AUTORE: Claudia Lamberti e Gabriele Bolognini
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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