Il commento alle letture del 11 Luglio 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Avrร in ereditร la vita eterna
SABATO 11 LUGLIO (Mt 19,27-29)
Lโobbedienza alla chiamata del Signore non solo produce un bene per noi, ma per tutto il genere umano, sulla terra e nei secoli eterni. Abramo obbedisce al Signore. Prima lascia la sua terra e poi si reca sul mondo per sacrificare il suo unico figlio. I beni che ricevi sono altissimi, per lui e per il mondo intero: โIl Signore disse ad Abram: ยซVattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherรฒ. Farรฒ di te una grande nazione e ti benedirรฒ, renderรฒ grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirรฒ coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirรฒ, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terraยปโ (Gen 12,1-3). โLโangelo del Signore chiamรฒ dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: ยซGiuro per me stesso, oracolo del Signore: perchรฉ tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerรฒ di benedizioni e renderรฒ molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che รจ sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirร delle cittร dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perchรฉ tu hai obbedito alla mia voceยปโ (Gen 22,15-18). La ricompensa รจ infinitamente piรน alta ed รจ anche universale.
Mosรจ obbedisce alla chiamata del Signore, lascia la terra e il suocero. I beni che producono sono la liberazione del suo popolo dalla schiavitรน dโEgitto: โIl Signore disse: ยซHo osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dellโEgitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, lโIttita, lโAmorreo, il Perizzita, lโEveo, il Gebuseo. Ecco, il grido degli Israeliti รจ arrivato fino a me e io stesso ho visto come gli Egiziani li opprimono. Perciรฒ vaโ! Io ti mando dal faraone. Faโ uscire dallโEgitto il mio popolo, gli Israeliti!ยป. Mosรจ disse a Dio: ยซChi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dallโEgitto?ยป. Rispose: ยซIo sarรฒ con te. Questo sarร per te il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dallโEgitto, servirete Dio su questo monteยปโ (Es 3,7-12). Mosรจ lascia la sua casa e la sua terra perchรฉ tutto il suo popolo abbia una casa e una terra tutta per esso. Il mistero della vocazione che ci chiede di lasciare ogni cosa riceve la sua veritร nei beni universali che lโabbandono del nostro prima produce. Esso porta salvezza al mondo. Rispondere alla chiamata del Signore รจ la piรน grande misericordia, caritร , compassione verso lโumanitร . Un solo chiamato puรฒ salvare il mondo dal suo peccato e condurlo nella vita eterna. Ma oggi non si ha piรน questa visione soprannaturale della vocazione. La peste dellโimmanenza sta consumando ogni veritร trascendente, divina, eterna.
In quel tempo, Pietro, disse a Gesรน: ยซEcco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?ยป. E Gesรน disse loro: ยซIn veritร io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dellโuomo sarร seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribรน dโIsraele. Chiunque avrร lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverร cento volte tanto e avrร in ereditร la vita eternaยป.
Gesรน lascia il suo corpo appeso sulla croce. Il frutto prodotto da questa risposta alla chiamata del Padre suo produce la redenzione e la salvezza per il mondo intero e in aggiunta produce non solo la trasformazione del suo corpo in spirito e in luce, conferendogli immortalitร , incorruttibilitร e gloria eterna, in piรน la sua umanitร viene elevata nel piรน alto dei cieli. Oggi Gesรน รจ assiso alla destra del Padre e costituito Signore e Giudice dei vivi e dei morti. Pietro non deve avere paura. Ha lasciato tutto. Ma non ha perso niente. In piรน il Signore gli darร una gloria eterna. Se lui persevererร nel dono fatto a Dio, per questo dono, vissuto secondo la volontร del Padre, nella mozione dello Spirito Santo, potrร portare salvezza agli uomini e potrร conservare la Chiesa di Cristo Gesรน nella purezza della sua veritร . Si dona poco, si produce molto, si riceve moltissimo. Dio รจ piรน grande del nostro cuore e le sue ricompense sono sempre senza misura. Mai Dio sarร debitore dellโuomo. Lui ci dona il dono da donare a Lui.
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Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che si risponda a Dio come ha risposto Cristo Gesรน.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
