Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 30 Giugno 2020

- Pubblicitร  -

Medita

I discepoli sono impauriti e il Signore dorme. รˆ naturale essere intimoriti da una forte tempesta, per quanto esperti marinai. Apparentemente, rivolgendosi a Lui e svegliandolo perchรฉ intervenga, sembra che gli dimostrino grande fiducia: lo riconoscono come il solo capace di salvarli da una situazione di reale pericolo. Gesรน tuttavia li apostrofa subito come โ€œgente di poca fedeโ€, con paure immotivateโ€ฆ Egli vuole sottolineare che la sua sola presenza nelle loro vite, nella loro barca รจ sufficiente perchรฉ il male non abbia il sopravvento. Quanti sono con Lui sono inaffondabili, non possono perire perchรฉ Lui non puรฒ perire. Nessuno ci potrร  mai strappare dalle mani di Gesรน, ci difenderร  come difende se stesso. Questa รจ la vera fede.

Rifletti

Quante volte la paura mi sovrasta e non riesco a credere alle parole di Gesรน?

Prega

Sii, Signore,
in me per rinforzarmi,
fuori di me per custodirmi,
sopra di me per proteggermi,
sotto di me per consolidarmi,
davanti a me per guidarmi,
dietro di me per seguirmi,
tutt’intorno
per rendermi sicuro.
(John Henry Newman)


AUTORE: Claudia Lamberti e Gabriele Bolognini
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi
SITO WEB
CANALE YOUTUBE

PAGINA FACEBOOK

TELEGRAM
INSTAGRAM

TWITTER

- Pubblicitร  -

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...