Lโamore รจ arte nel tessere relazioni non per produrre divise tutte uguali ma confezionare creativamente vesti su misura
SACRATISSIMO CUORE DI GESU’ย (ANNO A)
Nel giorno in cui celebriamo la solennitร del Sacratissimo Cuore di Gesรน la liturgia ci invita a rivolgere il nostro sguardo contemplativo verso Dio. La preghiera รจ una forma di distrazione o, per meglio dire, รจ deconcentramento dallโio a Dio, dal sรฉ allโaltro. Di solito alziamo gli occhi quando siamo richiamati da qualcosa fuori di noi o dallโesterno rispetto al microcosmo che costruiamo attorno a noi. Piรน spesso capita che, frastornati dalle delusioni, scossi dalla fatica di tener testa a tutti i problemi che si presentano nella vita, affannati nel dover fronteggiare le criticitร che di volta in volta chiamano in causa le nostre responsabilitร , sentiamo il bisogno di respirare unโaria diversa, nuova, rigenerante. Quando ci misuriamo con i nostri limiti umani provvidenzialmente prendiamo coscienza di essere piccoli e di aver bisogno dellโaltro perchรฉ non siamo autosufficienti.
Come chiedere aiuto? ยซImparate da me che sono mite e umile di cuoreยป, dice Gesรน. Egli ci propone la sua amicizia, cioรจ il suo giogo, simbolo del legame con lui che non appesantisce la relazione con doveri gravosi, ma รจ dolce come lo รจ il rapporto che unisce due persone che si amano.ย
Gesรน รจ mite perchรฉ nellโincontro con il Padre e i fratelli non si arma per rivendicare i suoi diritti, nรฉ si corazza in qualche modo per respingere eventuali attacchi, ma si disarma, si spoglia, si โsvuotaโ, per mostrarsi al Padre e ai fratelli come bisognoso dellโaltro. Il cuore di Gesรน รจ umile perchรฉ desideroso dellโaltro come la terra assetata che si ammanta di bellezza quando lโacqua la feconda.ย
Alla scuola di Cristo Gesรน, la cui cattedra รจ la croce, impariamo che il segreto della vita sta nella relazione dโamore che unisce il Padre e il Figlio. Gesรน non spiega chi รจ Dio come se volesse dimostrare un teorema matematico, ma lo racconta mentre gli occhi gli brillano per la commozione e le parole gli escono dalla bocca come un canto di lode. Gesรน parlandoci del Padre ce ne fa innamorare e lasciandoci istruire e guarire da Lui nasce anche in noi il desiderio di essere suoi figli.ย
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La mitezza e lโumiltร di Gesรน sono il riflesso della gloria del Padre, fonte della misericordia. I raggi dello Spirito Santo che trasfigurano il volto di Cristo si riflettono anche in coloro che sono con Lui, sicchรฉ lโamore con il quale il Padre ama il Figlio, risuscitandolo dai morti, invade anche il cuore di coloro che offrono la loro vita con Cristo e la donano per i fratelli.ย
Il Padre condivide con il Figlio Gesรน lโarte del tessere la trama dellโamore. Attenzione, perรฒ, perchรฉ cโรจ trama e trama: cโรจ la trama del complotto ordito dal maligno che separa e contrappone e quella di Dio che invece tesse vestiti su misura per restituire la dignitร umana ai peccatori. Gesรน ci insegna a distinguere tra le proposte che vengono dal maligno e quella che viene formulata da Dio. Il maligno confeziona divise che tutti omologano a criteri utilitaristici ed egoistici. Dio prepara per noi una veste โsenza tascheโ perchรฉ quello che conta non รจ ciรฒ che si possiede ma ciรฒ che si condivide.ย
La giustizia di Dio non consiste nellโ imporre con la legge a tutti un medesimo modo di essere ma, mediante lo Spirito Santo, nel dare modo a tutti di essere creativi nellโamore fraterno. Alla scuola di Gesรน, come Lui lo รจ a quella del Padre, non si impara qualche concetto oppure a dire o fare qualcosa, ma si apprende lโarte dellโamore. Questโarte รจ vera poesia perchรฉ โ come suggerisce lโetimologia greca della parola โ lโamore รจ qualcosa che si fa praticamente per essere poi gustato con i sensi dello Spirito. Lโamore diventa arte allorquando trasforma ciรฒ che si ha a disposizione rendendola bella. Cosรฌ i membri di una famiglia si amano e costruiscono una bella comunitร quando mettono a disposizione del bene di tutti i propri carismi o quando, riannodando i fili del dialogo, si perdonano reciprocamente scoprendo nuove forme di comunione.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

