Era normale, al tempo di Gesรน amare e perdonare, era previsto e predicato dai rabbini. Ma lโamore e il perdono erano ristretti al popolo di Israele. Il nemico andava odiato. Allora capiamo la follia della predicazione di Gesรน, che sovverte lโordine: amare chi ti ama non รจ opera meritoria, pregare per chi ti รจ nemico, augurargli la conversione, non la morte, significa imitare il Padre.
E il Figlio, che sulla croce perdona i suoi assassini. ร normale trovare antipatico chi ci contrasta. ร evangelico scegliere di passare sopra alle antipatie per trovare ciรฒ che unisce. ร normale difendere le proprie cose, il proprio territorio, la propria famiglia. ร evangelico scegliere il dialogo, il confronto, la conoscenza reciproca per farlo.
ร normale che dโogni tanto la parte oscura che cโรจ in noi emerga. ร evangelico lasciare che la parte luminosa sconfigga la parte peggiore di noi. Se essere cristiani non cambia le nostre scelte, se non cambia la nostra vita, le nostre reazioni, significa che il Vangelo non ha davvero arato il nostro cuore.
Gesรน รจ asciutto e diretto, chiede tanto perchรฉ dona tanto. Non vuole che i suoi discepoli siano allโacqua di rose, bravi ragazzi insipidi e anonimi, ma uomini e donne capaci di dire chi รจ veramente Dio, di chi puรฒ essere davvero lโuomo.
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