Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 11 Giugno 2020

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Il commento alle letture del 11 Giugno 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

La vostra pace scenda su di essa

GIOVEDรŒ 11 GIUGNO (Mt 10,7-13)

La nostra pace รจ Cristo e si attinge in Cristo, nello Spirito Santo. Gesรน รจ annunziato come il Principe della pace nellโ€™Antico Testamento: โ€œMa la caligine sarร  dissipata, poichรฉ non ci sarร  piรน oscuritร  dove ora รจ angoscia. In passato umiliรฒ la terra di Zร bulon e la terra di Nรจftali, ma in futuro renderร  gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti. Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda. Perchรฉ tu hai spezzato il giogo che lโ€™opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Madian. Perchรฉ ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco. Perchรฉ un bambino รจ nato per noi, ci รจ stato dato un figlio. Sulle sue spalle รจ il potere e il suo nome sarร : Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarร  il suo potere e la pace non avrร  fine sul trono di Davide e sul suo regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e per sempre. Questo farร  lo zelo del Signore degli eserciti (Is 8,23-9,6). รˆ vera contraddizione chiedere a Dio la pace e rinnegare il Principe della pace che il Signore ci ha dato.

Nel Nuovo Testamento Gesรน รจ rivelato come la sorgente della Pace da San Paolo: โ€œPerciรฒ ricordatevi che un tempo voi, pagani nella carne, chiamati non circoncisi da quelli che si dicono circoncisi perchรฉ resi tali nella carne per mano dโ€™uomo, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza dโ€™Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ora invece, in Cristo Gesรน, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo. Egli infatti รจ la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioรจ lโ€™inimicizia, per mezzo della sua carne. Cosรฌ egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, eliminando in se stesso lโ€™inimicizia. Egli รจ venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Cosรฌ dunque voi non siete piรน stranieri nรฉ ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra dโ€™angolo lo stesso Cristo Gesรน. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spiritoโ€ (Ef 2,11-22). รˆ veritร  eterna e immodificabile. Chi vuole la pace deve divenire con Cristo un solo corpo e vivere con Cristo e per Lui.

In quel tempo, disse Gesรน ai suoi apostoli: ยซStrada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli รจ vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demรฒni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro nรฉ argento nรฉ denaro nelle vostre cinture, nรฉ sacca da viaggio, nรฉ due tuniche, nรฉ sandali, nรฉ bastone, perchรฉ chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque cittร  o villaggio entriate, domandate chi lร  sia degno e rimanetevi finchรฉ non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne รจ degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne รจ degna, la vostra pace ritorni a voiยป.

Cristo Gesรน, nello Spirito Santo, ha costituito i suoi Apostoli Principi della pace, Portatori della pace, datori di essa ad ogni uomo. In comunione gerarchica con gli Apostoli, ogni altro discepolo di Gesรน, รจ costituito Principe, Portatore e Datore della pace. Perchรฉ il discepolo dia la pace deve essere lui una cosa sola con Cristo Gesรน. Ma a chi potrร  dare il dono della pace? A quanti vogliono divenire una cosa sola con Cristo Gesรน. Se uno vuole rimane senza Cristo, il discepolo non potrร  dare la pace. Se dovesse donarla, la darebbe vanamente e anche in modo sacrilego, se lโ€™altro disprezza Cristo Gesรน. La volontร  di convertirsi al Vangelo รจ la via per entrare nella pace.

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Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni discepolo viva da vero dono di pace.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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