Commento al Vangelo del 28 maggio 2020 a cura dei Monaci Benedettini –
VII Settimana del Tempo di Pasqua – Anno A
- Periodo: Giovedรฌ
- Il Santo di oggi: S. Germano; S. Ubaldesca; B. Maria B. Bagnesi
- Ritornello al Salmo Responsoriale:ย Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio
- Letture del giorno: At 22, 30: 23, 6-11; Sal.15; Gv 17, 20-26
- Calendario Liturgico di Maggio
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Siano perfetti nell’unitร .
Dopo aver pregato per i suoi discepoli, Gesรน prega ora per tutte le generazioni dei credenti. I discepoli, e Papa Francesco ce lo ricorda in continuazione, non debbono isolarsi nella loro fede religiosa come in una torre d’avorio. Sono la cellula che si svilupperร in una comunitร sempre piรน vasta di credenti, mediante la fede attinta al Vangelo, predicato dai primi discepoli da qui in poi, sotto la forza dello Spirito Santo. Cosรฌ attraverso la loro predicazione che i credenti di sempre, anche di oggi, vengono misteriosamente a contatto col verbo, che si รจ fatto carne per la salvezza di tutti e formano con lui e con il Padre una unitร perfetta. Questa unitร fra i discepoli non รจ solo una forte aggregazione, basata su comunanze cultuali e culturali, ma deve avere una connotazione teologale ben precisa.
Deve essere una unitร come esiste fra il Padre e il Figlio, e una comunione di tutti con il Padre e il Figlio. Tale unitร , realizzata nei discepoli, รจ condizione “perchรฉ il mondo creda che il Padre ha inviato Gesรน” come suo Figlio, salvatore degli uomini. “Io in loro e tu in me, affinchรฉ siano perfetti nell’unitร , e il mondo conosca che tu mi hai mandato, e li hai amati come hai amato me”. Questa comunione รจ possibile solo nell’amore: solo con l’amore una persona puรฒ essere nell’altra. L’incarnazione di Dio in Cristo e nei credenti dev’essere un argomento di credibilitร per il mondo. Il mondo crederร in Dio solo quando lo vedrร in coloro che lo attestano. Ma si tratta sempre di una comunione di vita da cercare, da realizzare progressivamente fino al compimento. Gesรน ha pregato per l’unitร dei discepoli ai quali ha trasmesso le parole udite dal Padre, ai quali invia lo Spirito Santo per guidarli alla veritร tutta intera e che sono conservati in questa fede dall’amore del Padre e dalla preghiera del Figlio. Noi non troviamo in ciรฒ una risposta ai nostri attuali problemi ecumenici, ma siamo posti nel clima nel quale sperare e operare per l’unitร intesa da Gesรน.
AUTORE: Monaci Benedettini
FONTE: https://liturgia.silvestrini.org
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