Signore, che fatica, perรฒ, seguire il Vangelo a volte! Che fatica perdonare, che fatica essere miti, dare tutto a chi nemmeno se ne accorge. Che fatica cercarti e molte volte non trovarti dove credevamo, come ti credevamo. Chi puรฒ seguire questa via stretta, chi puรฒ ascoltare questa parola dura?
Eppure, eppureโฆ eppure quando riusciamo a fermarci, quando riusciamo a non farci guidare dai bisogni, dallโansia di non farcela, quando per un attimo ci voltiamo indietro a vedere dallโalto la nostra vita, i ricordi piรน preziosi sono di quei momenti in cui cโera uno spirito diverso, in cui si poteva sentire qualcosโaltro oltre il visibile. Momenti in cui abbiamo creduto e conosciuto.
Non ci ricordiamo degli affanni di tutti i giorni, delle preoccupazioni che oggi ci sembrano insuperabili, ma di quei momenti in cui la vita ci ha sorpreso, in cui ci siamo sorpresi di noi stessi, in cui qualcosa non รจ andato come previsto, eppure si รจ rivelato pieno di vita. Un incontro, unโemozione dolce, un pensiero che ti consola.
E non ci siamo neanche accorti della fatica, della durezza delle parole, del sacrificio che stavamo facendo: il Padre ci aveva concesso di venire a lui, di capirlo con il cuore senza che ci sforzassimo. Quella รจ la vita che resta, quella รจ la vita eterna, che Gesรน ci vuole indicare con le sue parole.
Chi altri ce la puรฒ mostrare?
Gloria Ruvolo
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