Commento al Vangelo del 28 Aprile 2020 – p. Ermes Ronchi

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IO SONO PANE TUO

Gv 6,30-35
Come al tempo di Mosรจ vi ha dato la manna, cosรฌ il Padre mio vi dร  il pane dal cielo, quello vero. Gli dissero allora: Signore, dacci sempre di questo pane. Gesรน disse loro: io sono il pane della vita.

Dio dร  il pane dal cielo. Due parole semplicissime, eppure chiave di volta della rivelazione biblica: Dio dร .
Dio non domanda, Dio dร .
Dio non pretende, Dio offre.
Dio non esige nulla, dona tutto.
Come un genitore. Dare nutrimento รจ atto materno e paterno.
Tutto si gioca lรฌ, nelle cose che il padre e la madre ti hanno dato: credere o non credere, fidarsi o non fidarsi, umanizzarsi o no…

Dio dร …ma non puรฒ dare nulla di meno di se stesso. Dandoci se stesso ci dร  tutto.
Siamo davanti a uno dei vertici del vangelo, a uno dei nomi piรน belli di Dio: Donatore. Dalle sue mani la vita fluisce illimitata e inarrestabile.
A questo Gesรน aggiunge una pretesa assoluta: sono io il pane della vita. Non distribuisce piรน il pane, distribuisce se stesso come pane.

Nutrire la vita รจ lโ€™opera propria di Dio. Offrire bocconi di vita ai morsi dellโ€™umana fame. Pane di cielo cerca lโ€™uomo: vuole addentare la vita, goderla e gioirne in comunione, saziarsi dโ€™amore, ubriacarsi del vino di Dio, che ha il profumo stordente della felicitร .
Lโ€™uomo nasce affamato, essere vivi รจ avere fame di vita, avere dentro โ€œil morso del piรนโ€ (L. Ciotti), fame di piรน libertร  e piรน creativitร  e piรน alleanza e piรน bellezza. E Gesรน ne conosce il segreto.

Sono pane: credere รจ come mangiare un pane, che assaporo in bocca e poi faccio scendere nellโ€™intimo, che assimilo e si dirama per tutto lโ€™essere, Gesรน in me si trasforma in cuore, calore, energia, sguardo, pensieri, sentimenti, canto.

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GESร™ NON รˆ VENUTO A PORTARCI UN CATECHISMO, una serie di dogmi e precetti, MA INTENSIFICAZIONE DI VITA, e ad accendere desiderio di piรน luminosa vita.
Il cristianesimo รจ pane, vita divina da assimilare, una calda corrente dโ€™amore che entra e fa fiorire le radici del cuore.


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AUTORE: p. Ermes Ronchi
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