Credere non รจ essere creduloni. E il rimprovero a Tommaso sarebbe ingiusto se ciรฒ che gli venisse rimproverato fosse il non credere a ciรฒ che gli viene raccontato dagli altri acriticamente e ciecamente.
Chiariamo allora un equivoco: No, non รจ il voler sperimentare in prima persona ad essere rimproverato a Tommaso! Il Signore, se gli rimprovera qualcosa, gli riprova il non aver creduto a ciรฒ che Lui, Gesรน, aveva detto di sรฉ: che sarebbe risorto. ร l’oblio quindi il nodo della questione…
In questo vangelo, che valeva per un apostolo che ha vissuto con Gesรน, c’รจ una preziosa lezione che vale anche per noi. Da un lato, c’รจ l’esperienza personale. E Tommaso, di esperienze personali ne ha vissuti. Lui รจ pure l’apostolo che, quando Gesรน stava per andare a Gerusalemme, ha detto agli altri: ยซAndiamo pure noi a morire con luiยป. Dall’altro lato, la fede รจ anche l’inserirsi nella fede della comunitร .
Nessuno si ricostruisce tutto il mondo della fede da solo e intorno a sรฉ. La comunione con il Cielo passa per la comunione sulla terra (e quanto piรน chiaramente lo stiamo capendo in questo periodo di distanziamento sociale e di quarantena!). Impariamo la lezione di Tommaso: desiderare l’esperienza personale di fede, desiderare abbraccia e toccare il Signore e riconoscere che il Signore si fa presente e tangibile nel suo corpo che รจ la Chiesa Sposa.

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Docente di Teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana e l’Universitร Cattolica del Sacro Cuore.
