Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 17 Aprile 2020

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Un altro brano stupendo che ci fa vedere che Gesรน risorto รจ vivo, รจ presente in mezzo a noi, nella nostra vita, e che ci sfama con il suo amore immeritato. Un amore che supera ogni nostra immaginazione. I discepoli erano ritornati alla loro vita di pescatori, รจ proprio nella loro quotidianitร  Gesu li sorprende. Per dire loro che la loro vita sarebbe stata qualitativamente migliore.

Che avrebbero fatto magari le stesse cose, ma con uno spessore con un senso diverso. Gettare la rete dalla parte destra ha fatto aprire gli occhi di questi discepoli: la parte destra e l’onnipotenza di Dio e di fronte a questa potenza hanno potuto constatare con mano come la magnanimitร  di Dio superasse i loro fallimenti la loro pochezza e la loro fragilitร . I discepoli non avevano preso nulla quella notte, ma grazie alla potenza di Dio in loro nella persona di Gesรน Risorto riescono a fare una grossa pesca. Tanto che dice il testo avevano paura che si spezzassero le reti. Ma le reti non si spezzano.

Quando c’รจ la potenza di Dio in noi il Signore ci rende suoi strumenti che non hanno paura di spezzarsi, di consumarsi, di usurarsi per amore del Maestro. Attraverso la Parola, la predicazione, l’amore, il servizio dornato agli altri noi possiamo annunciare l’amore di Dio manifestato cosรฌ in maniera potente nella Resurrezione del Figlio. Quell’amore che ci ha fatto vivere per sempre. Venite a mangiare!

Questo invito che il Signore fa ai discepoli lo fa a noi ogni giorno. Ci dice: “vieni a mangiare”quando noi iniziamo a leggere la sua Parola ogni giorno, quando noi ci accostiamo alla mensa eucaristica o all’ adorazione, lรฌ risuona questo invito nel cuore :venite a mangiare. Vieni a mangiare, vieni a stare con me, vieni a nutrirti di me.. e di fronte a questo invito sempre nel nostro cuore rinasce la domanda: ma chi sei mio Signore? perchรฉ il Signore supera ogni volta le nostre aspettative e la comprensione che possiamo avere di lui.

Ogni volta che entriamo nella intimitร  con lui scopriamo qualche cosa in piรน di lui che non conoscevamo. Ecco il “chi sei”. Questa scoperta sarร  fino all’ultimo giorno della nostra vita, quando poi lo vedremo faccia a faccia cosรฌ com’รจ oggi. Voglio che questa domanda: “Chi sei signore? “si alzi oggi nel mio cuore di fronte all’invito che questa mattina il Signore mi fa: vieni a mangiare… vieni a stare con me. Sr palmarita guida

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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร  Vincenziana Tiberiade 


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