Medita
Gesรน ha appena compiuto uno dei miracoli piรน eclatanti del suo ministero pubblico: ย la resurrezione di un uomo, morto giร da tre giorni, sotto gli occhi di parecchi testimoni. Tale รจ lo sbalordimento che Giovanni ci informa che molti dei Giudei credetettero in Lui; ma anche che alcuni andarono a riferire l’accaduto ai farisei. Nella riunione del Sinedrio, โconvocata d’urgenzaโ in seguito alle notizie provenienti da Betania, viene deciso che Gesรน doveva morire. ร il Sommo Sacerdote in persona, Caifa, che indirizza la decisione verso questo epilogo. E tuttavia il peso del suo ruolo da solo non sarebbe bastato, se รจ vero che, come ci riferisce Giovanni, egli ha dovuto mascherare la propria volontร con la veste della profezia.
Ma qui si vede come Dio riesca a scrivere diritto anche sulle nostre storte righe. Rimarca il cardinale Ravasi: โL’Evangelista, con la sua caratteristica ironia, osserva che quella dichiarazioneโยซรจ conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popoloยปโera in realtร un’interpretazione profetica delle vicende ultime di Gesรน. Senza esserne consapevole, ma per mezzo della sua funzione religiosa di sacerdote, Caifa aveva preannunciato il valore salvifico della morte di Gesรน a beneficio non solo di Israele, ma anche di tutti ยซi figli di Dio dispersiยปโ.
Caifa occupava indegnamente la โcattedra di Mosรจโ. Il suo interesse era puramente personale: mantenere lo status quo con i romani per conservare tutti i privilegi suoi e della sua casta. E tuttavia Giovanni โriconosce esplicitamente come punto decisivo della storia della salvezza il carisma legato alla sua caricaโ anche con l’intento di โrichiamare alla memoria della Chiesa del suo tempo questa distinzione fra autoritร e condotta di vita, tra ciรฒ che dicono e ciรฒ che fannoโ. (Benedetto XVI)
Rifletti
Ringraziamo Dio per la santitร di vita di tanti suoi ministri, per la coerenza fra ciรฒ che dicono e ciรฒ che fanno, e preghiamo per coloro che โdicono ma non fannoโ. E noi, semplici fedeli, quanto mettiamo in pratica di ciรฒ che, a parole, professiamo?
Prega
Chiediamo al Signore, per intercessione della Vergine Maria,
di sciogliere la durezza dei cuori e la ristrettezza delle menti,
perchรฉ siamo aperti alla sua grazia,
alla sua veritร e alla sua missione di bontร e misericordia,
che รจ indirizzata a tutti, senza alcuna esclusione.
(Papa Francesco)
Fonte: Ascolta e Medita – Marzo 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
