Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 19 Marzo 2020 – Mt 1, 16.18-21.24

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Lo scenario in cui incontriamo la figura di Giuseppe รจ tanto terribile quanto delicato: si trova in mezzo a una situazione scomoda e fastidiosa, sicuramente non scelta. รˆ facile perdere la testa in questi frangenti e fare delle cose sconsiderate, accecati dallโ€™orgoglio, dalla vendetta, dal farsi valere. Ci si sente in diritto di usare violenza, di reagire in malo-modo. Ma che cosa significa comportarsi โ€œda uomoโ€ in questa situazione?

Due le strade: o mi comporto da โ€œmaschioโ€ ferito nellโ€™onore e allora mi sento in diritto di restituire quello che ho ricevuto, non per cattiveria, ma per salvare la faccia. Faccio valere il mio orgoglio istintuale che mi si presenta come unica via per recuperare un briciolo della perduta dignitร . Oriento la mia energia nellโ€™aggressivitร , non necessariamente manesca, ma pur sempre violenta.

Oppure, scelgo la via del rimanere umano: la Scrittura lo rende con lโ€™essere โ€œgiustoโ€. Rimanere umano significa non rinunciare ad attingere al dono della libertร  che ci svincola dagli istinti animaleschi. Un dono impegnativo, che ci rende si, vulnerabili perchรฉ piรน esposti, ma nello stesso tempo anche signori del creato. E di noi stessi.

Giuseppe sceglie come stare dentro questa situazione. Non la subisce, non si ribella. Esercita la sua libertร . Usa la sua intelligenza per custodire il bene che vuole a Maria. Forse gli รจ costato molto, probabilmente lo ha fatto a denti stretti, lottando con la parte violenta di se. Ma รจ rimasto uomo. Umano. Con quellโ€™atto di libertร , ha abbracciato la realtร  senza giudicarla e paradossalmente, ne รจ diventato protagonista. Nel sogno riceve la conferma da Dio del suo essere giusto. E in quel preciso istante, Giuseppe diventa padre di Gesรน, chiamato il Cristo.

Analogamente, per noi oggi, nella situazione che viviamo, i nostri progetti di vita sono sconvolti, cosรฌ come รจ capitato a Giuseppe. Come lui, anche noi abbiamo lโ€™opportunitร  di diventare signori della nostra storia, a partire da come decidiamo di abitarla. Riflettere su come stiamo abitando questa situazione รจ giร  un atto di libertร  che esercitiamo consapevolmente.

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Flavio Emanuele Bottaro SJ


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