Vangelo di oggi
Martedรฌ della III settimana di Quaresima
Commento: Rev. D. Enric PRAT i Jordana (Sort, Lleida, Spagna)
ยซIl padrone ebbe compassione (…) e gli condonรฒ il debitoยป
Oggi, il Vangelo di Matteo ci invita a una riflessione sul mistero del perdono, proponendo un parallelismo tra lo stile di Dio e il nostro nel momento di perdonare.
Lโuomo si azzarda a misurare e a calcolare la sua magnanimitร nel perdonare. ยซSignore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrรฒ perdonargli? Sette volte?ยป (Mt 18,21). A Pietro sembra che `sette volteยด รจ giร un poโ troppo o che, forse, sia il massimo che possiamo sopportare. Riflettendoci meglio, Pietro si rivela essere ancora piรน generoso se lo paragoniamo allโuomo della parabola, che, quando incontrรฒ un suo compagno che gli doveva cento danari, ยซlo prese per il collo e soffocandolo gli diceva: ยซRestituisci quello che deviยป Mt 18,28), negandosi ad ascoltare la sua supplica ne la promessa di restituzione.
A conti fatti, lโuomo o si rifiuta di perdonare o riduce alla minima espressione il suo perdono. Realmente, nessuno direbbe che abbiamo appena ricevuto, da Dio, un perdono, infinitamente reiterato e senza limiti. La parabola dice: ยซIl padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciรฒ andare e gli condonรฒ il debitoยป (Mt 18,27). E pensare che il debito era molto importante.
La parabola, perรฒ, che stiamo commentando fa risaltare lo stile di Dio, al momento di concedere il perdono. Dopo aver richiamato il suo debitore e di avergli fatto osservare la serietร della situazione, si lasciรฒ improvvisamente intenerire dalla sua richiesta compunta ed umile: ยซProstrato a terra, lo supplicava dicendo: ยซAbbi pazienza con me e ti restituirรฒ ogni cosaยป Il padrone ebbe compassione…ยป (Mt 18,26-27). Questo episodio mette in evidenza quello che ognuno di noi sa per propria esperienza e con profonda riconoscenza, cioรจ che Dio perdona senza limiti chi si pente e si converte. Il finale negativo e triste della parabola, dopo tutto, fa onore alla giustizia e mette in evidenza la veracitร di quellโaltra espressione di Gesรน in Lc 6,38: ยซ Con la misura con la quale misurate, sarร misurato a voi in cambioยป.
