Il ciclo domenicale dellโanno A ha una connotazione fortemente battesimale, come si evince dai brani evangelici presentati a partire dalla III domenica di Quaresima, con le tre tappe successive: il tema dellโacqua (Samaritana), quello della luce (cieco nato) e quello della vita (risurrezione di Lazzaro). Questa narrazione del Vangelo di Giovanni sulla quale siamo invitati a meditare , si apre con la descrizione di Gesรน seduto al pozzo di Sicar, in Samaria, mentre riposa dalla calura del mezzogiorno. La simbologia di questo episodio รจ molto accentuata: il pozzo rappresenta il luogo del fidanzamento. In molte pagine dellโAntico Testamento i patriarchi incontrano le loro mogli presso i pozzi (cfr. Gen 24, Gen 29 e Es 2).
Gesรน incontra questa donna samaritana, immagine di ogni anima in ricerca della veritร e della vita, per offrirsi a lei come vero e casto Sposo. Lโincontro รจ sconvolgente: un giudeo chiede da bere ad una samaritana, unโeretica, lontana dalla vera fede di Israele. Chiede da bere, ma in realtร , Lui stesso, โFonte della vitaโ, vuole dissetare la donna con la vera Acqua, quella viva dello Spirito. Questa sete di Gesรน รจ la forza irresistibile del suo amore per lโumanitร . Nel Cantico dei Cantici troviamo testimonianza di questa ricerca amorosa di Dio: โho cercato lโamore dellโanima mia; lโho cercato, ma non lโho trovato. Mi alzerรฒ e farรฒ il giro della cittร per le strade e per le piazze; voglio cercare lโamore dellโanima mia. Lโho cercato, ma non lโho trovatoโ (Ct 3,1-2).
La donna samaritana sperimenta un cammino progressivo di crescita nella fede, mediante lโincontro con Gesรน. Inizialmente viene attratta da una possibile acqua materiale, che gli tolga la necessitร di dover tornare ogni volta ad attingere acqua al pozzo. Tante volte anche noi, nel nostro rapporto con Dio e nella preghiera, siamo a questo livello: vorremmo che Lui risolvesse i nostri problemi immediati, concreti, dandoci subito quello che gli chiediamo. La pedagogia di Gesรน, perรฒ, conduce la donna ad andare piรน in profonditร , a riscoprire la vera acqua, quella della salvezza. Gesรน stesso per salvarla, sa toccarla nel vivo della sua fragilitร e del suo peccato, invitandola a rileggere la sua vita con onestร .
Gesรน puรฒ guardarla dentro, mettendo a nudo la sua vita intima. ร proprio quello che accade anche a noi, quando Lo incontriamo veramente. La luce della sua Parola, la sua presenza e la sua potenza, ci mettono in crisi, ponendoci di fronte alla veritร su noi stessi e alle vere esigenze della nostra vita. Il salmista ci ricorda: โSignore, tu mi scruti e mi conosci, tu sai quando seggo e quando mi alzo. Penetri da lontano i miei pensieri, mi scruti quando cammino e quando riposo. Ti sono note tutte le mie vieโ (Sal 138,1-3). Dalla conoscenza di sรจ e di Dio, scaturisce il senso della vera adorazione. ร in Gesรน, la piena rivelazione del Padre, che noi possiamo adorare Dio in spirito e in veritร . Toccata nellโintimo dallโincontro col Cristo, il Messia atteso, la samaritana lascia la brocca: non ha piรน bisogno dellโacqua materiale.
Ormai ha trovato quella vera, che โ secondo le parole del Maestro โ trasformano lei stessa in sorgente dโacqua che zampilla per la vita eterna, rendendola missionaria e strumento di salvezza anche per quelli della sua gente. Tanti, infatti, in base alla testimonianza della donna vanno da Gesรน, ma poi, loro stessi entrano nella dinamica della fede. Non credono piรน per i discorsi della donna, ma perchรจ loro stessi hanno incontrato il Signore. Che sia questa la dinamica della fede per ciascuno di noi: qualunque siano le modalitร in cui il Vangelo sia giunto a noi, siamo invitati a passare ad unโadesione personale e libera alla sua Persona.
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