Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 21 Febbraio 2020

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Il commento alle letture del 21 Febbraio 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Chi si vergognerร  di me e delle mie parole

VENERDรŒ 21 FEBBRAIO (Mc 8,34-9,1)

Al di lร  di tutte le speculazioni teologiche, filosofiche, antropologiche, psicologiche, religiose, di qualsiasi altra origine proveniente dal cielo, dalla terra, o dagli inferi, una veritร  va messa in chiara evidenza: il cristiano ha stipulato con Cristo Gesรน un patto, un vero contratto. Si tratta di un contratto nel quale nessuna variazione o modifica potrร  essere apportata. Ecco i termini del contratto: Tu, uomo, sulla terra, mentre starai nel tempo, ti lascerai anche crocifiggere per fare la mia volontร . Io, Gesรน, ti darรฒ oggi la vita eterna e domani, quando verrai nellโ€™eternitร , ti accoglierรฒ nella mia casa di gloria, gioia, pace, beatitudine senza fine. Se perรฒ tu, uomo, rinnegherai il contratto che sarร  sigillato con il mio sangue, non avrai posto con me nel mio paradiso. Gesรน non ha mai ingannato alcuno. Non ha mai detto una cosa per unโ€™altra. Il suo contratto รจ pubblico, dinanzi a tutti gli Angeli del cielo, al Padre suo e allo Spirito Santo. Chi osserva il contratto in ogni suo codice da osservare, avrร  la gioia di stare con Lui. Chi non lo rispetta, non potrร  godere di questa gioia. Essa รจ solo nel rispetto del contratto.

Il primo codice di questo contratto vuole che non ci si vergogni di Lui dinanzi agli uomini. Vuole che si confessi e si riconosca Cristo Gesรน nella sua veritร  divina e umana, per il cielo e per la terra, per il tempo e per lโ€™eternitร . Senza questa confessione pubblica, dinanzi al mondo intero, della veritร  di Cristo, il contratto non viene osservato e neanche Lui ci riconoscerร  come suoi dinanzi al Padre suo e agli Angeli di Dio. รˆ questo il motivo che spinge san Paolo ad esortare il suo discepolo Timoteo a non vergognarsi del Vangelo: โ€œPer questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che รจ in te mediante lโ€™imposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di caritร  e di prudenza. Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, nรฉ di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non giร  in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci รจ stata data in Cristo Gesรน fin dallโ€™eternitร , ma รจ stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesรน. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e lโ€™incorruttibilitร  per mezzo del Vangelo, per il quale io sono stato costituito messaggero, apostolo e maestro. รˆ questa la causa dei mali che soffro, ma non me ne vergogno: so infatti in chi ho posto la mia fede e sono convinto che egli รจ capace di custodire fino a quel giorno ciรฒ che mi รจ stato affidato. Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e lโ€™amore, che sono in Cristo Gesรน. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti รจ stato affidato. Tu sai che tutti quelli dellโ€™Asia, tra i quali Fรฌgelo ed Ermรฒgene, mi hanno abbandonato. Il Signore conceda misericordia alla famiglia di Onesรฌforo, perchรฉ egli mi ha piรน volte confortato e non si รจ vergognato delle mie catene; anzi, venuto a Roma, mi ha cercato con premura, finchรฉ non mi ha trovato. Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso Dio in quel giorno. E quanti servizi egli abbia reso a รˆfeso, tu lo sai meglio di meโ€ (2Tm 1,6-18). Il patto obbliga sempre, in ogni momento.

In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesรน disse loro: ยซSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร . Infatti quale vantaggio cโ€™รจ che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? Chi si vergognerร  di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dellโ€™uomo si vergognerร  di lui, quando verrร  nella gloria del Padre suo con gli angeli santiยป. Diceva loro: ยซIn veritร  io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenzaยป.

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รˆ parte essenziale del contratto lโ€™obbedienza ad ogni altro comando di Cristo Gesรน, ad ogni sua Parola. Chi accetta e sottoscrive il contratto, non puรฒ trasgredirlo dicendo o insegnando che avrร  ugualmente i beni contenuti in esso. Dal contratto si puรฒ uscire, ma si esce anche dai beni promessi. Non saremo accolti nella sua beatitudine.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il cristiano creda nel contratto che ha sottoscritto.

Fonte@MonsDiBruno

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