Il commento alle letture del 4 Febbraio 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Se riuscirรฒ anche solo a toccare le sue vesti
MARTEDร 4 FEBBRAIO (Mc 5,21-43)
La fede, essendo vero atto umano, differisce da persona a persona. La fede di uno mai potrร essere la fede di un altro. Essa ogni giorno va costruita, edificata, aggiungendo veritร a veritร , ma anche virtรน a virtรน, sapienza a sapienza, luce a luce. San Pietro cosรฌ esorta i cristiani che vogliono edificare e costruire la loro fede: โLa sua potenza divina ci ha donato tutto quello che รจ necessario per una vita vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua potenza e gloria. Con questo egli ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi, affinchรฉ per loro mezzo diventiate partecipi della natura divina, sfuggendo alla corruzione, che รจ nel mondo a causa della concupiscenza. Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtรน, alla virtรน la conoscenza, alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietร , alla pietร lโamore fraterno, allโamore fraterno la caritร . Questi doni, presenti in voi e fatti crescere, non vi lasceranno inoperosi e senza frutto per la conoscenza del Signore nostro Gesรน Cristo. Chi invece non li possiede รจ cieco, incapace di vedere e di ricordare che รจ stato purificato dai suoi antichi peccati. Quindi, fratelli, cercate di rendere sempre piรน salda la vostra chiamata e la scelta che Dio ha fatto di voi. Se farete questo non cadrete mai. Cosรฌ infatti vi sarร ampiamente aperto lโingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesรน Cristoโ (2Pt 1,3-11). Piรน la fede verrร saldamente edificata e piรน essa rimarrร stabile in eterno. Gesรน chiede di edificare la nostra fede sulla sua Parola, sul suo Vangelo. Oggi siamo noi messi dinanzi a due fedi, quella di una donna e quella di un uomo.
In quel tempo, essendo Gesรน passato di nuovo in barca allโaltra riva, gli si radunรฒ attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giร iro, il quale, come lo vide, gli si gettรฒ ai piedi e lo supplicรฒ con insistenza: ยซLa mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perchรฉ sia salvata e vivaยป. Andรฒ con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesรน, venne tra la folla e da dietro toccรฒ il suo mantello. Diceva infatti: ยซSe riuscirรฒ anche solo a toccare le sue vesti, sarรฒ salvataยป. E subito le si fermรฒ il flusso di sangue e sentรฌ nel suo corpo che era guarita dal male.
E subito Gesรน, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltรฒ alla folla dicendo: ยซChi ha toccato le mie vesti?ยป. I suoi discepoli gli dissero: ยซTu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: โChi mi ha toccato?โยป. Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciรฒ che le era accaduto, venne, gli si gettรฒ davanti e gli disse tutta la veritร . Ed egli le disse: ยซFiglia, la tua fede ti ha salvata. Vaโ in pace e sii guarita dal tuo maleยป. Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: ยซTua figlia รจ morta. Perchรฉ disturbi ancora il Maestro?ยป. Ma Gesรน, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: ยซNon temere, soltanto abbi fede!ยป. E non permise a nessuno di seguirlo, fuorchรฉ a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: ยซPerchรฉ vi agitate e piangete? La bambina non รจ morta, ma dormeยป. E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sรฉ il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrรฒ dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: ยซTalitร kumยป, che significa: ยซFanciulla, io ti dico: ร lzati!ยป. E subito la fanciulla si alzรฒ e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandรฒ loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.
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La donna รจ di fede invincibile. Se lei riuscirร anche a toccare solamente il lembo del mantello di Gesรน, sarร guarita. Nessuno vede. Nessuno conosce. Nessuno sa. Le manca perรฒ una veritร . I frutti della fede vanno manifestati perchรฉ la fede possa nascere in molti altri cuori. Nessuno crede per se stesso. Si deve credere anche per far nascere molta altra fede. Giร iro possiede una fede alla quale mancano ancora molte veritร . ร una fede che va aiutata, confortata, sostenuta, alimentata. Chi deve alimentare la fede รจ colui che possiede la fede nella sua piena veritร . Per questo si deve crescere di fede in fede: per essere valido sostegno di ogni fede ancora debole.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci di fede forte per essere di aiuto alla fede dei deboli.
