Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 1 Febbraio 2020

- Pubblicitร  -

Quello di oggi รจ un racconto fortemente simbolico che affronta lโ€™inquietudine del dubbio radicale: io che mi impegno cosรฌ tanto nel vivere la fede, perchรฉ non sono risparmiato dalle difficoltร  della vita? Che, detto in altri termini, suona: perchรฉ a me che credo in Dio non ne va bene una? Questo Dio non dovrebbe vegliare su di me e proteggermi? Non basta prendere con sรฉ Gesรน sulla propria barca, cosรฌ comโ€™รจ?

No, oggi ci viene detto in modo lampante e sconcertante: non basta. Che Gesรน sia presente nella mia vita non รจ sufficiente a garantire che tutto andrร  bene. Non sono preservato dalle avversitร  perchรฉ credo in Dio. Non basta pregarlo, supplicarlo che possa trovare lavoro, lโ€™anima gemella o passare un esame o recuperare la salute. Le cose alla fine vanno come devono andare. Non possiamo piรน illuderci, pensando che Dio davvero intervenga nel mondo stravolgendo le leggi naturali soltanto per farci il favore di far andare bene le cose.

La realtร  della vita ci dice qualcosโ€™altro. Non esiste lร  fuori un Dio che interviene per salvare lโ€™uomo, cosรฌ a caso, un poโ€™ si, un poโ€™ no. Non esiste un Dio che si alza al mattino e decide a chi essere favorevole e a chi no. Non esiste neppure un Dio che fa finta di dormire per vedere come si comporta lโ€™uomo. Questa non รจ fede, รจ magica superstizione.
Esiste un Dio incarnato dentro di me, che chiede di essere svegliato. E talvolta รจ proprio la situazione estrema che lo risveglia. Si ridesta a partire dal quel grido interiore di disperazione che si trasforma in un ardore combattivo.

รˆ allora che prendiamo consapevolezza di risorse che non immaginavamo neppure di avere. รˆ allora che ci accorgiamo che siamo in grado di abitare la contraddizione che la realtร  genera. E che ci possiamo stare dentro con titubante fiducia, con coraggiosa prudenza, con tremolante apertura.

Quando questo succede, nasce lโ€™uomo, figlio predilettoโ€ฆ signore della creazione, cioรจ della realtร  che vive. Questa รจ la nostra fede!

- Pubblicitร  -

Flavio Emanuele Bottaro SJ

[…] Continua sul sito […]

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato


LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Chi รจ costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?
Dal Vangelo secondo Marco Mc 4, 35-41 In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซPassiamo allโ€™altra rivaยป. E, congedata la folla, lo presero con sรฉ, cosรฌ comโ€™era, nella barca. Cโ€™erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: ยซMaestro, non tโ€™importa che siamo perduti?ยป. Si destรฒ, minacciรฒ il vento e disse al mare: ยซTaci, cร lmati!ยป. Il vento cessรฒ e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: ยซPerchรฉ avete paura? Non avete ancora fede?ยป. E furono presi da grande timore e si dicevano lโ€™un lโ€™altro: ยซChi รจ dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?ยป. Parola del Signore

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...