Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 18 Gennaio 2020

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Medita

Diciamo sempre che Gesรน รจ venuto per tutti. Ma se questo significa, nella nostra fantasia, immaginare che il Figlio di Dio sia un โ€œbuonoโ€ che sta un po’ con chiunque lasciandoci piรน o meno tranquilli nella nostra vita abitudinaria allora forse non abbiamo capito. Il Signore opera una distinzione, invece. Egli รจ venuto a chiamare. E chiama i peccatori, non i giusti. Questo non perchรฉ non ami tutti gli uomini ma perchรฉ โ€œnon sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malatiโ€. A Gesรน interessa chiamare, โ€œessere a tavolaโ€, essere medico che guarisce i malati nello spirito: chi vive sperperando la propria vita, chi si dร  al male, chi mette al centro dell’esistenza se stesso per usare o schiacciare gli altri. Levi รจ al banco delle imposte e butta sulle spalle dei poveri il giogo delle tasse, dei debiti da pagare con gli interessi, รจ un โ€œservo del potereโ€.

A Gesรน perรฒ basta una sola parola per chiamarlo ed egli subito lo segue. Come se anelasse a una vita nuova, libera dal peso della tristezza, della rassegnazione e del livore. Dal banco delle imposte la vita di Levi si sposta nella sua casa, a tavola, con Gesรน e tante altre persone. Da un’esistenza solitaria e schiava del denaro la vita di Levi esce dalle secche del peccato perchรฉ Gesรน la trasforma donandole profonditร , convivialitร , gioia, condivisione. Tutti siamo peccatori, perchรฉ anche โ€œil giusto cade sette volteโ€. Occorre perรฒ riconoscersi fragili, malati, bisognosi dell’abbraccio e della chiamata del Signore, come bambini. Solo una cosa non va fatta: credere di non aver bisogno del medico perchรฉ โ€œabbiamo la coscienza a postoโ€.

Rifletti

Sono consapevole che il Signore mi chiama per farmi uscire da una vita rattristata, anche se comoda, e donarmi gioia? Scelgo di lasciarmi curare dal medico che puรฒ guarirmi dai miei peccati?

Prega

Signore Gesรน,
che hai chiamato chi hai voluto,
chiama molti di noi a lavorare per te,
a lavorare con te.
Tu, che hai illuminato con la parola
quelli che hai chiamati,
illuminaci col dono della fede in te.
Tu, che li hai sostenuti nelle difficoltร ,
aiutaci a vincere
le nostre difficoltร  d’oggi.
(San Giovanni Paolo II)

Fonte: Ascolta e Medita – Gennaio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 2, 13-17 In quel tempo, Gesรน uscรฌ di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: ยซSeguimiยป. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌ. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesรน e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: ยซPerchรฉ mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?ยป. Udito questo, Gesรน disse loro: ยซNon sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatoriยป. Parola del Signore

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