Lasciar fare a Dio รจ la nostra salvezza
BATTESIMO DEL SIGNOREย (ANNO A)
Due scene compongono il racconto evangelico nella festa del battesimo di Gesรน. Con il gesto di immergersi nel fiume Giordano, confessando i loro peccati, ci si predisponeva ad accogliere il Regno di Dio. Il rito del battesimo รจ preceduto dallโopposizione del Battista alla scelta di Gesรน di farsi battezzare da lui ed รจ seguito dallโ evento teofanico nel quale interviene Dio stesso.ย
Nella prima scena Gesรน โscendeโ dalla Galilea, nella quale si erge maestoso a nord il Monte Hermon da cui nasce il fiume Giordano, verso il punto dello stesso corso dโacqua in cui si versa nel mar Morto. Giovanni battezzava vicino al luogo in cui terminava il fiume e che coincideva con il punto piรน basso della terra, a 400 metri sotto il livello del mare. Il nome Giordano viene proprio dalla caratteristica del fiume che โscendeโ tracciando quella che รจ chiamata la valle o depressione giordanica.ย
Giovanni rimane sorpreso della scelta di Gesรน di farsi battezzare da lui perchรฉ riconosce in quellโuomo colui che viene a battezzare in Spirito Santo e fuoco. Il Battista aveva riservato unโaccoglienza molto dura a quei farisei e sadducei che erano venuti al suo battesimo. Li aveva apostrofati con lโappellativo โrazza di vipereโ e aveva denunciato la loro ipocrisia perchรฉ erano orgogliosamente certi nel loro cuore di essere degni figli di Abramo. Giovanni denunciava una religiositร formale e arida perchรฉ priva di caritร . Le parole del Battista, sulla scia delle profezie antiche, prospettava lโintervento di Dio che, irato con lโuomo per la sua falsitร , avrebbe agito per purificare con il fuoco che distrugge. Secondo la visione tradizionale Dio si sarebbe vendicato usando la violenza contro gli operatori del male.
Anche Giovanni Battista รจ legato allโimmagine di Dio che molto risente della proiezione di sรฉ. Da uomo giusto, e dallo sguardo profondo, aveva colto in cosa consistesse il centro del male. Nelle sue parole emerge lo sdegno e lโira davanti allโipocrisia, allo sfruttamento dei piรน deboli, alle ingiustizie, alle varie forme di cattiveria, malvagitร e aviditร . La rabbia รจ lโemozione propria di chi entra in contatto con lโingiustizia. Giovanni รจ un uomo profondamente arrabbiato e consapevole anche del fatto che spesso questa rabbia non sappia gestirla. Lโira รจ proiettata anche verso Dio e coniugata con un senso limitato di giustizia per il quale essa si esercita attraverso la punizione per i colpevoli e il premio per i giusti. Tuttavia la rabbia porta a estremizzare e generalizzare per cui anche lui si mette tra quelli che hanno bisogno di essere battezzati con il fuoco. Probabilmente Giovanni pensava alla necessitร di dover passare attraverso prove particolarmente dolorose e drammatiche tali da poter espiare il male ed essere finalmente purificati e degni di comparire davanti a Dio. Il Battista incarna una visione giustizialista di Dio che interpreta le prove della vita come una forma di punizione educativa divina che si scaglia anche contro quel male di cui non si ha coscienza. Anche Giovanni si sente un peccatore, come Isaia davanti alla visione della Gloria di Dio nel tempio (Is 6).ย
Gesรน chiede a Giovanni di lasciar fare. La scelta di Gesรน di farsi battezzare da Giovanni รจ rivelativa del fatto che egli non รจ venuto ad abolire o distruggere ma a portare a far crescere e portare a compimento. La giustizia di Gesรน inizia a rivelarsi come qualcosa di diverso dalle attese dellโuomo a cui รจ richiesta la conversione intesa come โconcedereโ a Dio la libertร di azione secondo la sua volontร . Convertirsi significa spogliarsi delle proprie aspettative e mettersi in atteggiamento di accoglienza e ascolto per poi scegliere di seguirlo e imitarlo.ย
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Nella nuova logica inaugurata da Gesรน, che sta alla base del Regno di Dio che viene, lโobbedienza non รจ mera esecuzione dei comandamenti, ma รจ docilitร allโazione di Dio. Egli opera in maniera inedita rispetto alle attese maggioritarie, ma non rispetto ad alcune profezie, soprattutto quelle che si riferiscono al Servo di Dio. Una di queste รจ quella riportata nella prima lettura tratta dal profeta Isaia che parla della mitezza e della misericordia con la quale il Servo di Dio compie la giustizia, cioรจ la volontร di Dio.ย
Gesรน nella scelta di scendere e immergersi nellโacqua rivela una sorta di โconversioneโ di Dio che distoglie il suo sguardo dal peccato per rivolgerlo verso lโuomo che sceglie di riconoscerlo comunque e per sempre suo figlio. Il disgusto e lโira, provocati dai sacrifici rituali misti a delitto e ingiustizia, si trasformano in benevolenza e misericordia. La misericordia ricorda a Dio la sua scelta di essere Padre e Madre. Lโamore paterno e materno di Dio, che si esprime nel tatto e nella delicatezza, nella premura e nella cura, nella fedeltร e nella pazienza, con il quale si fa prossimo allโuomo, lo porta non tanto a coprire il suo peccato per non vederlo e far finta di nulla, quanto a spogliarsi Lui stesso per incontrare fino allโultimo figlio e salvarlo.ย
Lโuomo che ambisce a salire fino in cielo deve innanzitutto accogliere Colui che dal Cielo scende sulla terra per incontrarlo. Il battesimo di Gesรน rivela il cuore di Dio e la sua volontร di raggiungere e salvare ogni uomo. Non lo fa rivestendosi di potenza, ma spogliandosi della sua gloria e del suo diritto di vendetta per unirsi ad ogni uomo peccatore.ย
Lโimmersione del battesimo richiama il seme gettato nella terra, il sale mescolato nella minestra, il lievito nella massa. Lโincontro e lโimmersione diventano un nascondimento come quello della morte. Il battesimo รจ un chiaro riferimento alla morte e alla sepoltura di Gesรน. In quel momento Gesรน sarร spogliato e crocifisso per poi essere sepolto nella tomba e nascosto agli occhi degli uomini. Dio agisce nel silenzio e nel nascondimento perchรฉ agisce in profonditร intervenendo alla radice.ย ย
Lโultima parola non spetta alla morte perchรฉ Dio Padre ha teso la sua mano e non ha lasciato che suo figlio rimanesse nella morte ma lo ha liberato da essa, facendolo risorgere.ย
Il battesimo culmina con lโuscita dallโacqua, come il giorno di Pasqua uscirร dalla terra della schiavitรน e della morte. La risurrezione รจ la riconciliazione tra cielo e terra che riprendono a dialogare.
Il peccato, muro che separa e divide, ha una breccia attraverso cui lโuomo puรฒ varcare la soglia e entrare in comunione con Dio.ย
Con Gesรน, crocifisso e risorto, Dio tende ancora la mano verso lโuomo per liberarlo dalle tenebre del peccato e ammetterlo alla festa dei figli.ย
Dio stende la mano non per puntare lโindice o rovesciare il pollice in segno di giudizio e di condanna, ma per porgerci il suo amore.ย
Lasciamoci stupire da questo scandaloso amore di Dio per noi, lasciamoci provocare da questa imbarazzante misericordia, lasciamoci afferrare dalla mano di Dio e lasciamoLo fareโฆ
Auguro a tutti una serena domenica e vi benedico di cuore!ย ย
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Letture della Domenica
BATTESIMO DEL SIGNORE โ ANNO A โ Festa
Colore liturgico: BIANCO
Prima Lettura
Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 42,1-4.6-7
Cosรฌ dice il Signore:
ยซEcco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterร il diritto alle nazioni.
Non griderร nรฉ alzerร il tono,
non farร udire in piazza la sua voce,
non spezzerร una canna incrinata,
non spegnerร uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerร il diritto con veritร .
Non verrร meno e non si abbatterร ,
finchรฉ non avrร stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perchรฉ tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebreยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 28 (29)
R. Il Signore benedirร il suo popolo con la pace.
Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.
La voce del Signore รจ sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore รจ forza,
la voce del Signore รจ potenza. R.
Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: ยซGloria!ยป.
Il Signore รจ seduto sullโoceano del cielo,
il Signore siede re per sempre. R.
Seconda Lettura
Vita familiare cristiana secondo il comandamento dell’amore.
Dagli Atti degli Apostoli
At 10,34-38
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: ยซIn veritร sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.ย
Questa รจ la Parola che egli ha inviato ai figli dโIsraele, annunciando la pace per mezzo di Gesรน Cristo: questi รจ il Signore di tutti.
Voi sapete ciรฒ che รจ accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioรจ come Dio consacrรฒ in Spirito Santo e potenza Gesรน di Nร zaret, il quale passรฒ beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perchรฉ Dio era con luiยป.
Parola di Dio
Vangelo
Appena battezzato, Gesรน vide lo Spirito di Dio venire su di lui.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 3,13-17
In quel tempo, Gesรน dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni perรฒ voleva impedirglielo, dicendo: ยซSono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?ยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซLascia fare per ora, perchรฉ conviene che adempiamo ogni giustiziaยป. Allora egli lo lasciรฒ fare.
Appena battezzato, Gesรน uscรฌ dallโacqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโamato: in lui ho posto il mio compiacimentoยป.
Parola del Signore

Commento a cura di don Pasquale Giordano