LA LUCE DELLA PAROLA CI ILLUMINA COME LA STELLA SUI RE MAGI CONDUCENDOCI NEL CAMMINO VERSO LA VERITA’ CHE SI FA CARNE IN CRISTO OFFERTO PER NOI NELLA CHIESA DOVE CI COLMA CON LA GIOIA CHE NON HA FINE ย
I Magi hanno visto laย suaย stella. Molte stelle illuminano il Cielo, molti uomini lo hanno scrutato cercando cammini buoni e giusti. Molti ma solo questi Magi hanno visto laย suaย stella. Lโinquietudine del cuore, lโinsoddisfazione, il desiderio e la speranza animava i loro cuori; forse per questo hanno potuto scorgere lo โspuntareโ della sua stella. Lโoro e le ricchezze non bastavano a farli felici. Lโincenso della gloria non li saziava. La mirra ne denunciava il destino ultimo comune ad ogni uomo. E si sono messi in cammino, alla luce della sua stella.
I Magi sono immagine di ciascuno di noi oggi, affannati, con le feste natalizie ormai alle spalle, e il lavoro da ricominciare, la scuola che aspetta, i giorni da inanellare alla ricerca della felicitร . I Magi hanno ricevuto una Grazia unica. I loro occhi hanno potuto riconoscere la sua stella. Tra milioni, una. Quante stelle brillano e non illuminano. Quante stelle davanti ai nostri occhi, a segnare oroscopi e cammini illusori. Ma tra tante una brilla in modo diverso. Eโ la Parola, la luce che nella tradizione rabbinica e dei targum ha presieduto alla creazione, e poi allโesodo, e infine segnerร lโavvento del Messia. La luce della Parola che si fa carne. Lโunica stella,ย la sua, che opera ciรฒ che annuncia.
Lโopera di questa Parola, la luce fatta stella, รจ un bambino. Un Dio bambino, lโultimo di questa terra, mite, indifeso, povero.ย Un bambino, il desiderio compiuto dei nostri cuori,ย oggi. Un bambino che puoi fargli di tutto, un bambino tra le nostre braccia, e il brivido della libertร , e della Grazia che ci schiude gli occhi sul mistero che ci salva e ci dร gioia, quella vera che non si esaurisce. Un bambino, come tutto quanto appare insignificante, piccolo, senza particolare valore nella nostra vita.
รย lรฌ che si cela la Vita che non muore.ย รย ย proprio in quello che forse butteremmo via che si nasconde il volto di Dio. Per questo anche noi abbiamo bisogno di vedere la sua stella attraverso la Chiesa che ci predica la Parola, che ci dona i sacramenti, che ci accompagna nel cammino di fede. La Chiesa, Maria, dove oggi brilla la sua stella per noi, perchรฉ non possiamo fare da soli, perchรฉ solo dal Cielo ci viene lโaiuto; Maria che ci dona il suo Figlio, e la fede che ci apre gli occhi per riconoscere in quel Bimbo il Messia che attendiamo, il Re capace di guidarci alla vera Vita.
E qui, dinanzi a questo Bambino, di fronte alla nostra vita dove oggi sโincarna Dio, aprire i nostri scrigni e deporre le nostre esistenze, senza escludere nulla, anche i nostri peccati.ย Perchรฉ tutto di noi, dinanzi a Gesรน, diviene prezioso e capace di rendergli onore, perchรฉ la sua Gloria รจ la nostra felicitร , la nostra libertร , il perdono di ogni peccato e una vita nuova alla sua sequela.
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Qui l’intervista Rai a don Antonello
Busshozan shi ko 31-1
Takamatsu, Kagawa 761-8078
Japan
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Letture della
EPIFANIA DEL SIGNORE โ ANNO A
Colore liturgico: BIANCO
Prima Lettura
La gloria del Signore brilla sopra di te.
Dal libro del profeta Isaรฌa
Is 60,1-6
รlzati, rivestiti di luce, perchรฉ viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poichรฉ, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterร e si dilaterร il tuo cuore, perchรฉ l’abbondanza del mare si riverserร su di te, verrร a te la ricchezza delle genti. Uno stuolo di cammelli ti invaderร , dromedari di Mร dian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 71 (72)
R. Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto. R.
Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finchรฉ non si spenga la luna.
E dรฒmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra. R.
I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti. R.
Perchรฉ egli libererร il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietร del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri. R.
Seconda Lettura
Ora รจ stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesรน, a condividere la stessa ereditร .
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesรฌni
Ef 3,2-5.5-6
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi รจ stato fatto conoscere il mistero. Esso non รจ stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora รจ stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesรน, a condividere la stessa ereditร , a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo.
Parola di Dio
Vangelo
Siamo venuti dall’oriente per adorare il re.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 2,1-12
Nato Gesรน a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: ยซDov’รจ colui che รจ nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarloยป. All’udire questo, il re Erode restรฒ turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: ยซA Betlemme di Giudea, perchรฉ cosรฌ รจ scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle cittร principali di Giuda: da te infatti uscirร un capo che sarร il pastore del mio popolo, Israele”ยป. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviรฒ a Betlemme dicendo: ยซAndate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perchรฉ anch’io venga ad adorarloยป. Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finchรฉ giunse e si fermรฒ sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Parola del Signore
