Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 2 Dicembre 2019

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Il commento alle letture del 2 Dicembre 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Diโ€™ soltanto una parola e il mio servo sarร  guarito

LUNEDรŒ 2 DICEMBREย (Mt 8,5-11)

Cristo Gesรน, essendo vero Dio e vero uomo, perfetto nella divinitร  e perfetto nellโ€™umanitร , รจ mistero eterno, infinito, mai compreso a pieno, sempre da comprendere. Neanche lโ€™eternitร  รจ sufficiente, basta per entrare nella conoscenza piena della sua veritร . Dal cielo discende sulla terra. Si fa carne. Viene ad abitare in mezzo a noi pieno di grazia e di veritร . Ogni persona che si incontra con Lui coglie solo una scintilla del suo mistero infinito. Messe insieme tutte le scintille colte, si puรฒ tratteggiare una veritร  piena sulla sua persona e sulla sua missione. Ma rimane sempre veritร  incompleta. รˆ opera dello Spirito Santo prendere un cuore amante della veritร  di Cristo e condurlo di luce in luce, fino al sommo di conoscenza e di scienza raggiungibile da una creatura, che รจ limitata per essenza.

Oggi viene dinanzi a Gesรน un centurione. Questโ€™uomo ha una esperienza. Nellโ€™esercito di Roma lui รจ subalterno a persone piรน alte di lui, ma anche lui ha soldati sotto il suo governo. Lui riceve una parola e la esegue. Lui dona una parola alla quale si presta subito obbedienza. Gesรน non รจ un centurione, non รจ un console, non รจ un imperatore che governa uomini. Lui รจ il Signore su tutta la creazione. Nulla รจ sopra di Lui. Tutto invece a Lui รจ stato sottomesso. รˆ come se il centurione conoscesse la profezia di Daniele: โ€œIo continuavo a guardare, quandโ€™ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono apertiโ€ (Dn 7,9-10).

Questa รจ la prima parte della profezia. Ora segue la seconda parte: โ€œGuardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio dโ€™uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere รจ un potere eterno, che non finirร  mai, e il suo regno non sarร  mai distruttoโ€ (Dn 7,9-10.13-14). Se Gesรน รจ stato posto sopra ogni cosa, ogni cosa a Lui deve immediata obbedienza. Da questa fede il centurione trae la deduzione: รจ sufficiente che Lui dica una Parola e il suo servo sarร  guarito. Chi comanda non deve recarsi di persona. Basta che si rechi la sua parola. Parola proferita, guarigione ottenuta. Comando dato, obbedienza prestata. Veramente questโ€™uomo crede nella veritร  di Gesรน. Lui รจ lโ€™Altissimo, il Sovrano.

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In quel tempo, entrato Gesรน in Cafร rnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: ยซSignore, il mio servo รจ in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmenteยป. Gli disse: ยซVerrรฒ e lo guarirรฒยป. Ma il centurione rispose: ยซSignore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma diโ€™ soltanto una parola e il mio servo sarร  guarito. Pur essendo anchโ€™io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: โ€œVaโ€™!โ€, ed egli va; e a un altro: โ€œVieni!โ€, ed egli viene; e al mio servo: โ€œFaโ€™ questo!โ€, ed egli lo faยป. Ascoltandolo, Gesรน si meravigliรฒ e disse a quelli che lo seguivano: ยซIn veritร  io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede cosรฌ grande! Ora io vi dico che molti verranno dallโ€™oriente e dallโ€™occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieliยป.

Oggi proprio questa fede รจ venuta meno. Gesรน per molti cristiani non รจ piรน lโ€™Altissimo, il Sovrano, il Dio per mezzo del quale tutto รจ stato creato, il Salvatore, il Redentore, la Grazia, la veritร , la Luce, la Vita. Se ne sta facendo un uomo come tutti gli altri uomini. Anche della sua Parola si sta smarrendo la sua veritร  e unicitร . Ormai essa non รจ piรน la sola Parola di vita eterna. Ogni altra parola degli uomini viene dichiarata parola di salvezza e di redenzione. Urge che venga ricuperata la vera fede in Cristo Gesรน e posta sul candelabro. Quando si perde la veritร  di Gesรน, tutto ciรฒ che deriva da essa si perde. Persa la veritร  del nostro Dio incarnato, anche la veritร  della Chiesa, suo corpo, si perde. Nulla piรน rimane nella sua veritร . Dona tristezza grande al cuore vedere i discepoli di Gesรน incendiare la veritร  del loro Signore, incendiandosi a loro volta!

Madre di Dio, Angeli, Santi, non permettete che la veritร  di Cristo venga distrutta.

Fonte@MonsDiBruno

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